DANIELE RESCAGLIO
Cronaca

Stefano Cristinel Craescu è il nono morto sul lavoro in provincia di Cremona in soli otto mesi

Persico Dosimo, aveva 46 anni e lavorava per una ditta milanese che si occupa di installazione di impianti fotovoltaici. È precipitato da un’altezza di 8 metri mentre faceva un sopralluogo sul tetto di una porcilaia

Persico Dosimo, la vittima è Stefano Cristinel Craescu. Aveva quarantasei anni

Persico Dosimo, la vittima è Stefano Cristinel Craescu. Aveva quarantasei anni

Persico Dosimo (Cremona) – È Stefano Cristinel Craescu, 46enne di origini rumene residente nel Mantovano la vittima dell’ennesimo incidente sul lavoro. L’uomo ieri mattina ha perso la vita cadendo dal tetto di una porcilaia, precipitando da un’altezza di circa otto metri. Poco dopo le 11 Stefano Cristinel Craescu era in località Barbiselle in comune di Persico Dosimo in una cascina in via IV Novembre. Il 46enne, dipendente di un’azienda milanese che si occupa dell’installazione di impianti fotovoltaici, era lì per un sopralluogo, per valutare la possibilità di installare un impianto sul tetto di una porcilaia all’interno della cascina. Stefano Cristinel Craescu è salito in modo autonomo sul tetto, camminando sopra la copertura per le verifiche del caso.

Forse ritenendo che potesse resistere, ha appoggiato il piede sopra un abbaino chiuso che invece ha ceduto sotto il suo peso. Il 46enne è precipitato di sotto, una caduta di circa otto metri sul cemento del pavimento della porcilaia. Tutto è avvenuto sotto gli occhi di un agricoltore che si trovava lì proprio per parlare con lui: lo stava aspettando per accompagnarlo nella sua azienda a svolgere un sopralluogo analogo. L’agricoltore lo avrebbe visto scomparire improvvisamente dal tetto mentre stava camminando sulla copertura. Subito sono scattati i soccorsi, nel volo l’uomo ha riportato diversi traumi e all’arrivo del personale del 118, intervenuto con ambulanza ed automedica, il 46enne era in arresto cardiocircolatorio a seguito della caduta: gli sono state applicate le manovre di rianimazione.

Quindi la corsa verso il Pronto soccorso dell’Ospedale Maggiore di Cremona dove è stato ricoverato in prognosi riservata. Poco dopo il ricovero purtroppo e nonostante gli sforzi del personale, le sue condizioni si sono aggravate e Stefano Cristinel Craescu è deceduto. Sul posto sono intervenuti i carabinieri delle stazioni di Cremona e di Vescovato e il personale tecnico di Ats Valpadana che sta conducendo le indagini per verificare l’esatta dinamica dell’accaduto e accertare se vi siano responsabilità.

Le morti bianche in provincia di Cremona sono drammaticamente salite dall’inizio dell’anno. Secondo i dati di Inail, sono state infatti nove le vittime sul lavoro nel periodo da gennaio a luglio, con un netto aumento rispetto all’anno precedente quando se ne erano registrate tre. "Bisogna investire sulla formazione e sulla sinergia con i datori di lavoro, capire che ogni volta che si va anche a fare un sopralluogo il pericolo è dietro l’angolo. Serve ancora più formazione per qualsiasi lavoro" sottolinea Elena Curci, segretaria generale della Cgil di Cremona.