DANIELE RESCAGLIO
Cronaca

Casalmaggiore, l'ospedale Oglio Po non si tocca: rimane un Dea di primo livello

Una decisione presa nonostante le problematiche legate alla carenza di personale

L'ospedale Oglio Po

L'ospedale Oglio Po

Cremona, 22 luglio 2025 –  L’ospedale Oglio Po di Casalmaggiore resterà un Dea di primo livello, nonostante le problematiche legate alla carenza di personale. E’ questo quello che è emerso dall’incontro di questa mattina tra la direzione dell’ASST di Cremona e l’Assessore al Welfare di Regione Lombardia, Guido Bertolaso. Presenti anche i consiglieri regionali del territorio, Alessandra Cappellari e Riccardo Vitari Lega e Matteo Piloni e Marco Carra Pd.

“Come rappresentanti della Lega e richiedenti l’incontro, abbiamo partecipato per ribadire l’importanza strategica di questo presidio ospedaliero, fondamentale per le comunità dei territori mantovani e cremonesi. Il confronto è stato costruttivo e ha evidenziato la volontà comune di tutelare e valorizzare una struttura sanitaria che rappresenta un punto di riferimento per migliaia di cittadini” commentano Cappellari e Vitari.

“Abbiamo accolto molto positivamente questo incontro – dichiarano Piloni e Carra – che dimostra un’attenzione non di facciata, ma orientata a trovare soluzioni concrete”. “Abbiamo sottolineato con forza – e con spirito propositivo – che ogni sforzo rischia di essere vanificato se non viene accompagnato da una costante e trasparente comunicazione tra la direzione dell’ASST e tutto il personale dell’Oglio Po” spiegano Cappellari e Vitari che precisano la nota positiva dell’interesse e collaborazione da parte della minoranza.

“Colpisce positivamente che anche da parte di esponenti del Partito Democratico sia emersa in questa occasione una linea di condivisione, riconoscendo l’impegno e la gestione seria del presidio”. “Continueremo a seguire con attenzione l’evoluzione della situazione, con un impegno costante affinché l’Ospedale Oglio Po resti un presidio efficiente, operativo e in grado di rispondere ai bisogni dei cittadini” concludono Cappellari e Vitari.