I due giovani fermati dai carabinieri
Crema, 21 luglio 2025 - Rubano giochi per 270 euro e alle casse pagano solo una bottiglietta d’acqua. I militari della Stazione di Montodine hanno arrestato un ragazzo di 19 anni, con precedenti di polizia a carico e residente in provincia di Pavia, e denunciato un altro giovane, anche lui residente in provincia di Pavia, per un furto aggravato commesso presso il centro commerciale Gran Rondò di Crema. Sabato mattina i due sono stati individuati e fermati dal personale addetto alla vigilanza del supermercato Ipercoop dopo avere oltrepassato la barriera delle casse senza effettuare il pagamento di numerosi prodotti. I Carabinieri della Stazione di Montodine sono intervenuti intorno alle 11.30 su richiesta degli addetti alla vigilanza dell’Ipercoop perché i due erano stati visti entrare e girare per le corsie del supermercato con un atteggiamento strano.
Pagano acqua ma rubano giocattoli
Dopo aver prelevato numerosi prodotti, sempre seguiti da un addetto all’antifurto, sono usciti pagando solo una bottiglia d’acqua. L’addetto alla vigilanza li ha poi seguiti e fermati mentre cercavano di scappare.I militari sono intervenuti sul posto e hanno identificato i due. Poi hanno perquisito i loro zaini, trovando numerose confezioni di giochi per bambini, per un valore complessivo di oltre 270 euro. Tutto il materiale di cui si erano impossessati era stato prelevato dagli scaffali ed erano stati visti mettere tutto dentro i loro zaini. Poi avevano preso una bottiglia d’acqua ed erano andati alla cassa, pagando solo quella. Tutti gli oggetti di cui si erano impossessati sono stati restituiti al responsabile dell’esercizio commerciale.
Arrestato a 19 anni: obbligo di firma
A seguito della denuncia presentata dal responsabile della sicurezza del negozio, il 19enne arrestato è stato trattenuto presso le camere di sicurezza della Compagnia Carabinieri di Crema in attesa dell’udienza direttissima svoltasi questa mattina presso il Tribunale di Cremona. L’arresto è stato convalidato ed è stata applicata la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, l’udienza è stata rinviata al prossimo 24 ottobre e il 19enne è stato rimesso in libertà.