Turate (Como) – Un operaio di 24 anni ieri pomeriggio è caduto mentre stava cercando di sistemare il tetto di un’abitazione a Turate. Fortunatamente il giovane se l’è cavata con alcune fratture nonostante un volo di alcuni metri. Il giovane è stato immediatamente soccorso e portato all’ospedale Sant’Anna di San Fermo della Battaglia, ma sul posto oltre al personale medico sono intervenuti anche i carabinieri e il personale di Ats Insubria per verificare il rispetto delle norme di sicurezza.
Nei giorni scorsi in paese erano intervenuti i carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Como, assieme ai colleghi della stazione locale, nei giorni scorsi hanno effettuato una serie di controlli a tappeto nelle zone di Turate, Rovello Porro e Rovellasca, le più colpite da grandine e dal vento che hanno scoperchiato i tetti delle abitazioni.
La ricostruzione è una questione urgente. Una situazione di forte emergenza, in concomitanza di un periodo di ferie per parecchie ditte, che tuttavia ha richiamato imprese che lavorano in economia, risparmiando fortemente sui costi della sicurezza, anche per quando riguarda gli obblighi fondamentali. E in effetti sono stati scoperti operai al lavoro sui tetti distrutti da maltempo, senza alcune tutela né protezione dalle cadute. In alcuni casi si lavorava addirittura senza ponteggi. Violazioni macroscopiche e visibili sfociate in sanzioni pesanti per alcune di queste aziende. Un’emergenza quella legata alla ricostruzione dopo la devastante grandinata di fine luglio che coinvolge anche Caronno Pertusella, Rovellasca, Cislago, Rovello Porro, Gerenzano, Saronno, Lomazzo, Origgio e Uboldo.