REDAZIONE COMO

Il corteo di 100 auto storiche per i cent’anni dell’A9

Una lunga passerella di auto storiche per celebrare il centenario dell’autostrada A9, arteria fondamentale di collegamento tra il Sud e...

Le vetture d’epoca hanno invaso piazza Cavour a Como per poi ripartire dirette a Villa Saporiti sede della Provincia

Le vetture d’epoca hanno invaso piazza Cavour a Como per poi ripartire dirette a Villa Saporiti sede della Provincia

Una lunga passerella di auto storiche per celebrare il centenario dell’autostrada A9, arteria fondamentale di collegamento tra il Sud e il Nord dell’Europa, asse centrale e catalizzatore del transito di veicoli, persone e merci. Cento auto storiche hanno festeggiato la ricorrenza, ricordando i passaggi fondamentali della sua realizzazione e storia. La celebre Lainate-Como-Chiasso è stata aperta nove mesi dopo l’inaugurazione del tratto Milano-Lainate-Varese, avvenuta il 21 settembre 1924, quando il Re d’Italia Vittorio Emanuele III tenne a battesimo il primo tratto a pedaggio a bordo della Lancia Trikappa.

Il Veteran Car Club Como ieri ha organizzato una passerella antologica di 100 auto, con modelli dagli Anni Venti al 1975, con partenza dei veicoli dal Museo storico Alfa Romeo di Arese. La sfilata ha quindi percorso la A9, grazie alla collaborazione di Autostrade per l’Italia e scortata dalla polizia stradale. Alle 11.30 le auto hanno invaso piazza Cavour a Como, per poi ripartire dopo un’ora, seguire il lungolago e arrivare a Villa Gallia - Saporiti, sede della Provincia. L’auto più datata era una rara Fiat 505F del 1921, mentre come apripista è stata scelta una Lancia Stratos telaio 0, che vinse il campionato del mondo di rally marche tra il 1974 e il 1976.

Il progetto dell’autostrada A9, ramo della Milano-Laghi, è nato su iniziativa dell’ingegner Piero Puricelli, che nel 1922 ottenne la concessione per la costruzione e l’esercizio di una strada riservata ai veicoli a motore, all’epoca mezzo ancora elitario e dai volumi ridotti: si parlava di 60mila in tutta Italia, contro i 40 milioni di oggi. I lavori iniziarono a fine marzo 1923, per realizzare un tracciato di 31,5 chilometri. Un modello caratterizzato da carreggiate separate, pendenze ridotte e curve progettate per essere percorse in velocità, che venne poi replicato a livello nazionale.

Re.Co.