PAOLA PIOPPI
Cronaca

Como: lucchetti divelti e ingressi forzati, la polizia trova tre senzatetto nell’ex stamperia

Gli agenti sono intervenuti dopo aver notato le tracce di un accesso abusivo: gli “occupanti”, tutti africani, si erano sistemati su giacigli di fortuna

Il blitz della polizia nell’ex stamperia

Il blitz della polizia nell’ex stamperia

Como, 13 maggio 2025 – L’ingresso dell’ex stamperia era stato chiuso con una grossa catena e un lucchetto, la porta piombata. Ma ieri mattina una pattuglia della Squadra Volante transitando per via Grandi, ha notato che tutto era stato forzato, la cancellata e la porta erano aperte.

Gli agenti si sono quindi introdotti nell’edificio, esplorando i cinque piani, fino a individuare tre uomini che avevano ricavato un alloggio, e che stavano dormendo su materassi vecchi e giacigli di fortuna: due ghanesi di 32 e 34 anni e un diciannovenne della Guinea, unico incensurato, tutti senza fissa dimora.

I tre sono stati portati in Questura e identificati, successivamente denunciati per invasione di edifici e terreni, mentre la loro posizione amministrativa sarà valutata dall’ufficio immigrazione della Questura, per emettere gli ulteriori provvedimenti che saranno ritenuti adeguati.

Interpellati in merito alla loro presenza nell’edificio, e alle modalità dell’accesso, i tre non hanno fornito alcuna spiegazione. Per accedere all’ex stamperia, era stato divelto il lucchetto che teneva salda la grossa catena fissata sul cancello, e forzato la porta piombata e sigillata, aggirando così i sistemi adottati dalla proprietà dopo l’ultimo sgombero, avvenuto qualche tempo fa, e impedire che nuovamente l’edificio si trasformasse in un luogo di bivacco, anche in considerazione dei rischi presenti negli edifici dismessi.

Questa operazione fa seguito di pochi giorni all’analogo sgombero fatto venerdì nell’ex Stamperia Napoleona, anche in quel caso ormai abbandonata da tempo. Al suo interno, gli agenti avevano trovato giacigli di fortuna e altri effetti personali, appartenenti a 8 extracomunitari, tra cui un 25enne di origini afgane con precedenti per furto, invasione di terreni, deturpamento, e sette di origini somale.