
All’incontro hanno partecipato i rappresentanti delle istituzioni, degli industriali, dei commercianti e dei sindacati del territorio
Un tavolo di confronto dedicato all’analisi dell’attuale situazione economica del sistema industriale comasco: si è svolto nei giorni scorsi a Villa Saporiti, sede dell’amministrazione provinciale, con un focus particolare sul settore manifatturiero. Al tavolo rappresentanti della Camera di commercio Como-Lecco, di Confindustria Como e delle principali organizzazioni sindacali: Cgil Como e Uil Lario. Il confronto ha rappresentato un’occasione significativa per fare il punto sulle dinamiche attuali, in particolare per quanto riguarda la gestione delle crisi aziendali. Il Nucleo Crisi della Provincia ha illustrato le attività in corso delineando prospettive e obiettivi futuri. La struttura lavora a supporto delle imprese e dei lavoratori coinvolti in situazioni di difficoltà – in particolare nei casi di ricorso alla Cassa Integrazione o di attivazione di procedure di licenziamento collettivo – e si pone l’obiettivo di affiancare le parti in modo concreto e tempestivo, promuovendo percorsi di orientamento, riqualificazione e reinserimento lavorativo. In futuro la Provincia vuole rafforzare il ruolo del Nucleo Crisi come presidio stabile di ascolto e mediazione, in grado di attivarsi già nelle fasi iniziali delle criticità aziendali, per anticipare l’insorgere di situazioni più gravi e facilitare soluzioni condivise.
"L’incontro – ha sottolineato il presidente della Provincia Fiorenzo Bongiasca – è stato un’importante occasione di dialogo e collaborazione con le principali realtà economiche e sindacali del territorio". Francesca Polti, vicepresidente di Confindustria con delega alle Relazioni industriali, ha aggiunto che "L’industria comasca, in particolare il settore tessile e quello metalmeccanico, sta attraversando una fase di rilevante difficoltà, causata da diversi fattori, che porta alla necessità di individuare nuovi modelli organizzativi e innovativi".
Pa.Pi.