
Si sono picchiati nella centralissima piazza Risorgimento a Cernobbio, sul lungolago: un nutrito gruppo, tutti ragazzi italiani di seconda...
Si sono picchiati nella centralissima piazza Risorgimento a Cernobbio, sul lungolago: un nutrito gruppo, tutti ragazzi italiani di seconda generazione, con famiglie di origine nordafricana. Una rissa scoppiata lunedì sera prima delle 23.30 in una delle piazze più turistiche del Lario, meta di celebrità, le cui foto girano per tutto il mondo.
A chiamare il 112 segnalando quanto stava accadendo, è stata una donna, grazie alla quale la pattuglia del Radiomobile di Como è intervenuta, riuscendo a identificarne alcuni, che saranno denunciati, mentre altri riuscivano a disperdersi. Tutti sono stati allontanati nel giro di poco tempo, ma la tregua è stata momentanea. Una decina di minuti dopo mezzanotte, si è disputato il secondo round a Maslianico, in via Burgo, dove è stata nuovamente segnalata una rissa, questa volta tra almeno venti ragazzi, che si fronteggiavano a colpi di bottiglia. Sul posto è intervenuta ancora la pattuglia del Radiomobile di Como, con in supporto la pattuglia della stazione Brunate, tre Volanti della Questura. Molti ragazzi sono stati fermati e identificati: uno di loro, un diciannovenne, era stato ferito da un colpo di bottiglia alla testa, ed è stato trasportato in ospedale al Sant’Anna in codice verde da un’ambulanza del 118 intervenuta sul posto, ma sottoposto a osservazione per monitorare il trauma cranico. Alcuni testimoni hanno inoltre segnalato la possibile esplosione di colpi che sono stati percepiti come di arma da fuoco, ma poi i carabinieri hanno ritrovato alcuni bossoli di esplosi da una pistola scacciacani nel parcheggio poco distante al luogo della rissa. Ora i carabinieri stanno procedendo per rissa, visto il numero di persone coinvolte ben superiore a tre.
Pa.Pi.