
Sfiorato il dramma ieri pomeriggio a Castelveccana in località Caldè, frequentata per il bagno nelle acque del Lago Maggiore....
Sfiorato il dramma ieri pomeriggio a Castelveccana in località Caldè, frequentata per il bagno nelle acque del Lago Maggiore. Tre ragazzini, tra i 15 e i 17 anni, sono rimasti feriti, per fortuna non in modo grave (ma grande spavento), nel crollo di un solaio di una struttura fatiscente, nell’area delle fornaci, da cui si stavano tuffando. Subito sono stati allertati i soccorsi, sul posto sono arrivati gli operatori sanitari del 118, allertato anche l’elisoccorso, i vigili del fuoco di Luino, i carabinieri, la Guardia Costiera, partita da Lesa.
È accaduto intorno alle 15: la comitiva di giovanissimi aveva raggiunto la zona per un bagno, ma l’area delle fornaci, dismessa da decenni, è privata, l’accesso è vietato ed è delimitata da una recinzione che però viene sistematicamente forzata. I vigili del fuoco hanno operato con un’autopompa, un battello pneumatico e la squadra Saf (soccorso Speleo alpino e fluviale). Quindi hanno collaborato il personale sanitario che ha soccorso i feriti e verificato che non ci fossero ulteriori persone coinvolte sia sotto le macerie crollate sia nelle acque del lago. Sei ragazzi sono stati evacuati con il battello pneumatico, una decina via terra, i tre giovanissimi feriti, per fortuna non gravi, sono stati trasportati al pronto soccorso per accertamenti. Dramma sfiorato ieri, purtroppo non è la prima volta che ci sono intrusioni nell’area vietata, sulla quale c’è un progetto di riqualificazione per ora fermo. Ora i controlli saranno rafforzati per impedire l’accesso.
Ros.Fo.