REDAZIONE VARESE

Varese, vanno a fare il bagno alle vecchie fornaci di Caldè: cede solaio in cemento, tre minorenni travolti e feriti

I ragazzi di 16 e 17 anni avevano raggiunto assieme a un gruppo di amici la zona inaccessibile dell’ex fornace per tuffarsi nelle acque del Maggiore. Sul posto ambulanze e vigili del fuoco. Ecco cos’è successo

Le conseguenze del crollo della struttura pericolante potevano essere ben più gravi

Le conseguenze del crollo della struttura pericolante potevano essere ben più gravi

Castelveccana (Varese), 12 giugno 2025 – Hanno raggiunto un punto del lago Maggiore, alla frazione Caldè di Castelveccana, dove non sarebbero dovuti andare in quanto non accessibile al pubblico. Il gran caldo di questi giorni e il desiderio di fare un tuffo nelle acque del Verbano hanno però vinto ogni residua titubanza. Siamo nella zona delle Fornaci. Il gruppo è composto da una ventina di ragazzi, tutti liberi dalla scuola e da altri impegni e col desiderio di passare un pomeriggio insieme per fare il bagno e divertirsi. 

Sul posto le squadre specializzate dei Vigili del fuoco di Varese
Sul posto le squadre specializzate dei Vigili del fuoco di Varese

Cos’è successo 

All’improvviso, però, pochi minuti dopo le 14,30 accade l’imprevisto. La struttura degradata e pericolante, per questo interdetta al pubblico, su cui si trovano ha un cedimento. Una specie di terrazzino crolla. Proprio mentre stanno per tuffarsi. Tre dei ragazzi presenti rimangono feriti, due hanno 17 anni e uno 16, colpiti dai detriti in cemento del solaio. Due in modo più serio, anche se fortunatamente senza gravi conseguenze: uno riporta un profondo taglio a un tallone,  un altro ragazzo una ferita lacero-contusa a un braccio. Gli altri scampano miracolosamente al cedimento. Sono gli stessi ragazzi a dare l’allarme col telefonino. Sul posto arrivano le ambulanze della Croce Rossa di Gavirate, i carabinieri della Compagnia di Luino e i vigili del fuoco di Varese con i nuclei specializzati.  

L’intervento dei pompieri 

Sono stati questi ultimi a svolgere il compiuto delicato, quello di soccorrere i ragazzi e portarli in sicurezza. “Gli operatori – hanno fatto sapere – sono intervenuti con un'autopompa, un battello pneumatico e la squadra Saf (il Soccorso Speleo-alpino e fluviale, ndr). Collaborando con il personale sanitario hanno soccorso i feriti e verificato che non ci fossero ulteriori persone coinvolte sia sotto le macerie sia nelle acque limitrofe del lago. Sei ragazzi sono stati poi evacuati con il battello pneumatico mentre una decina sono stati condotti in zona sicura via terra”.

L'intervento di salvataggio del nucleo speleo-fluviale dei vigili del fuoco varesini
L'intervento di salvataggio del nucleo speleo-fluviale dei vigili del fuoco varesini

Una zona interdetta 

Per precauzione viene allertato anche l’elisoccorso. I due ragazzini sono portati, con i codici giallo e verde, ai vicini ospedali di Cittiglio e Luino. L’area delle Fornaci è privata ed interdetta. Per questo è recintata da reti che vengono sistematicamente tagliate per consentire il passaggio e l’accesso a un’area che può rivelarsi pericolosa, come del resto si è visto oggi.