
La Polizia ha arrestato due ragazzi egiziani per la rapina ai danni di un 18enne
Lungolago di Como teatro di una rapina ai danni di un diciottenne, originario di Uggiate con Ronago, che passeggiava in compagnia di due amici. A finire in manette due giovani di origine egiziana, rispettivamente di 22 e 23 anni, entrambi senza documenti e già noti alle forze dell'ordine. Il primo, irregolare sul territorio nazionale, e il secondo, richiedente asilo politico.
Rapina al Lago di Como
Secondo quanto ricostruito dagli agenti della polizia di Stato, i due stranieri si sono avvicinati ai tre ragazzi con la scusa di chiedere una sigaretta. Pochi istanti dopo, la situazione è degenerata: il 22enne ha strappato con forza dal collo della vittima una catenina d'oro, mentre il complice, brandendo una bottiglia di liquore sollevata minacciosamente, intimava al gruppo di non reagire. Sottratto il monile, i due si sono dati alla fuga a piedi in direzione piazza Cavour, facendo perdere momentaneamente le proprie tracce.
Descrizioni e arresto
Fondamentale, però, si è rivelata la descrizione fornita dalla vittima, che ha permesso di mettere subito gli agenti sulle tracce dei rapinatori: uno dei due, infatti, aveva un braccio sinistro ingessato, dettaglio che si è rivelato decisivo. Le pattuglie impegnate nelle ricerche li hanno intercettati poco dopo in via Cadorna. Alla vista della volante, i due hanno tentato invano di disfarsi della catenina d'oro, subito recuperata e successivamente restituita al legittimo proprietario. Condotti in questura, sono emersi i numerosi precedenti a loro carico, oltre a diversi alias utilizzati in passato.
Detenzione
Dopo la denuncia sporta dalla vittima e il riconoscimento formale da parte dei testimoni, entrambi sono stati arrestati con l'accusa di rapina in concorso. Il pubblico ministero di turno ha disposto per entrambi la custodia cautelare in carcere: sono stati trasferiti presso la Casa Circondariale di Como.