
Squadra Nautica al Molo di Sant'Agostino
Como, 11 maggio 2025 – Controlli di polizia, tra mercoledì e sabato, da parte dei poliziotti della Sezione Acque Interne della Questura di Como, per contrastare l’abusivismo commerciale nelle attività di locazione di natanti e il noleggio con conducente, in considerazione del notevole afflusso turistico. Le imbarcazioni della Polizia, si sono concentrante nella zona del Molo di Sant’Agostino, uno dei principali attracchi cittadini, punto di riferimento per buona parte dei turisti.
Controlli a 360 gradi
Sono state controllate 33 imbarcazioni commerciali, identificate 132 persone, ed elevate due sanzioni: a un uomo di 30 anni di Torno per la mancanza dei documenti di bordo, e a uno di 56 anni di Blevio per la mancanza a bordo le necessarie dotazioni di sicurezza. Non sono state riscontrate situazioni di illecite attività.
Pattuglie al lavoro
Ieri sera le pattuglie si sono invece concentrate per i periodici controlli, in piazza Volta e dintorni, fino a viale Varese, zona della movida cittadina, con particolare attenzione ai gruppi di persone, senza però che si registrassero criticità. Sono stati identificati 24 giovani, con due ordini di allontanamento nei confronti di altrettanti soggetti che stavano bivaccando nei giardini ai ridosso del parcheggio auto.
Tragedia a Gera Lario
Ieri sul lago di Como, a Gera Lario, si è consumata una tragedia, con la morte di una donna di 63 anni di Lissone deceduta dopo essere caduta dalla barca a vela sulla quale si trovava assieme al marito 65enne. Da quel che si è appreso, la donna pare non indossasse strumenti di sicurezza, come un salvagente, tanto più che da quel che si è capito sembra che non sapesse nuotare.
Soccorsi inutili
A dare l’allarme un gruppo di kite surfer che alla Guardia costiera di Menaggio hanno segnalato una barca a vela alla deriva, senza nessuno a bordo. Poco dopo i soccorritori hanno identificato due persone in acqua, il marito, che si era tuffato nel tentativo di salvarla, e la moglie, già priva di conoscenza. Soccorsa e trasportata in codice rosso all'ospedale di Gravedona, la donna è stata dichiarata morta poco dopo il ricovero.