REDAZIONE COMO

Blitz della polizia nei boschi dello spaccio del Comasco: la sentinella, il pusher e il custode della droga in carcere

Manette ai polsi di tre marocchini clandestini e senza fissa dimora, che gestivano un fiorente business fra i Comuni di Cadorago e Fino Mornasco. Sequestrati un etto e mezzo di cocaina ed eroina e 650 euro in contanti

L'intervento della polizia nei boschi dello spaccio fra Cadorago e Fino Mornasco

L'intervento della polizia nei boschi dello spaccio fra Cadorago e Fino Mornasco

Cadorago (Como), 10 maggio 2025 – La Polizia nel pomeriggio di ieri, venerdì 9 maggio, ha arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostante stupefacenti, tre soggetti marocchini di 25, 27 e 36 anni, tutti irregolari sul territorio, senza fissa dimora e con precedenti specifici. La Squadra mobile, nel corso dei servizi volti al contrasto dello spaccio di stupefacenti nelle aree boschive del Comasco, nel pomeriggio di ieri ha organizzato un servizio antidroga concentrando l’attenzione sull’area di Cadorago e Fino Mornasco. 

Uno dei tanti bivacchi usati dagli spacciatori smantellati dalle forze dell'ordine
Uno dei tanti bivacchi usati dagli spacciatori smantellati dalle forze dell'ordine

Viavai di auto e clienti 

Gli agenti, hanno così individuato e poi circoscritto una determinata zona boschiva di Cadorago, che aveva attirato l’attenzione per il frequente via-vai di persone ed auto che si alternavano con velocità all’imbocco di un sentiero. Di li a poco il blitz, veloce e deciso, con esperienza i poliziotti hanno immediatamente individuato i tre marocchini, ognuno con un compito bel preciso – sentinella, spacciatore e custode di droga e denaro – penetrando nell’area boschiva e dopo un breve inseguimento tra la vegetazione seguendo attentamente il percorso di fuga dei tre per non incappare nelle cosiddette trappole tra gli alberi, tutti e tre sono stati assicurati. 

Un intervento di contrasto allo spaccio di droga da parte della polizia
Un intervento di contrasto allo spaccio di droga da parte della polizia

Il sequestro 

Gli agenti hanno recuperato droga e denaro nonché hanno provveduto a smantellare il loro bivacco, base operativa della loro attività di spaccio, sequestrando anche tutto il materiale idoneo al confezionamento della droga. Una volta in Questura, le risultanze hanno permesso di quantificare i sequestri in più di un etto e mezzo di droga, tra eroina e cocaina e quasi 650 euro in contanti, ritenuto il provento dell’attività illecita. 

In carcere 

Per tali circostanze i tre marocchini sono stati arrestati per detenzione ai fini di spaccio di sostante stupefacenti e, dopo la segnalazione al magistrato di turno, sono stati rinchiusi nel carcere del Bassone.