
Intervento della Guardia Costiera
Gera Lario (Como), 11 maggio 2025 – È stata recuperata dalla guardia costiera, in gravi condizioni, caduta dalla barca a vela del marito nel primo pomeriggio di oggi. In ospedale in codice rosso, è finita Maria Elisa Casadio Lombini, 63 anni, residente a Lissone la brianzola morta poco dopo il ricovero.
Dalle prime ricostruzioni sembra che la vittima non sapesse nuotare e non indossasse nemmeno il salvagente. Hanno provato a rianimarla, ma è morta in ospedale.
L’allarme è giunto da una scuola di Kite che ha chiamato il 112, segnalando che nelle acque antistanti la zona di Gera Lario, alcuni soci impegnati in attività sportiva, avevano avvistato un barca a vela alla deriva senza nessuno a bordo, e subito dopo due persone in acqua, poi identificati in un uomo di 65 anni, il marito di Maria Elisa Casadio Lombini.
Nel luogo indicato è stata inviata l’unità GC B175 della Guardia Costiera di Menaggio, già presente in alto lago, il cui equipaggio ha subito avvistato il corpo di una donna apparentemente privo di vita, avvicinata e recuperata con l’ausilio dell’equipaggio di altro mezzo navale della Guardia Costiera, arrivato in supporto. Una volta a bordo, sono state avviate le prime manovre di rianimazione, proseguite fino all’arrivo in porto, dove è stata affidata al personale sanitario del 118, che ha proseguito i tentativi di rianimazione.
Sul posto sono arrivate anche una pattuglia dei carabinieri una unità navale della Guardia di Finanza del Roan di Como che, assieme ai Militari della Guardia Costiera, hanno avviato gli accertamenti per ricostruire cosa fosse accaduto. La donna è stata trasferita in codice rosso presso l’ospedale di Gravedona, in condizioni critiche, come anche l'uomo, in evidente stato di choc. Purtroppo la 63enne non ce l’ha fatta. I vigili del fuoco si sono infine occupati del recupero del natante incagliato, poi trasferito in porto.