PAOLA PIOPPI
Cronaca

Pilota comasco morto nel Canadair precipitato sull’Etna, indagine archiviata: le scatole nere non funzionavano

Impossibile ricostruire l’incidente dell’ottobre 2022 costato la vita a Matteo Pozzoli, 56enne di Erba

I resti del Canadair precipitato sull'Etna. Nel riquadro, Matteo Pozzoli

I resti del Canadair precipitato sull'Etna. Nel riquadro, Matteo Pozzoli

Erba (Como) – La morte del pilota erbese Matteo Pozzoli non ha colpevoli. Il gip di Catania ha archiviato l’indagine che era stata aperta contro ignoti, con l’ipotesi di disastro aviatorio. A rendere impossibile la ricostruzione di cosa è accaduto negli istanti prima dell’incidente, avvenuto il 27 ottobre 2022 è stato l’esito della consulenza tecnica, da cui è emerso che le scatole nere non funzionavano.

"Entrambi i registratori di volo – scrive il consulente incaricato dalla Procura – non hanno funzionato, con al conseguente impossibilità di acquisizione di elementi conoscitivi e di valutazione utili ai fini dell’indagine". Il consulente aveva inoltre effettuato due voli per replicare i circuiti percorsi dal velivolo, un Canadair 28 impegnato nello spegnimento di un incendio sulle pendici dell’Etna. Pozzoli, 56 anni, pilota dell’aviazione civile con una lunga esperienza alle spalle, stava volando assieme al primo ufficiale Roberto Mazzone, 62 anni di Salerno. Il velivolo era precipitato dopo aver portato a termine due lanci di acqua sul rogo.

Le prove tecniche hanno quindi replicato queste due uscite, per poi cercare di capire il motivo per cui, al terzo lancio, il Canadair sia precipitato, dopo aver iniziato la virata per sganciare il carico di acqua. Ma anche questa simulazione, non ha consentito di capire cosa sia accaduto. Il Canadair è risultato in perfette condizioni, tali da non far sorgere dubbi sul suo stato di efficienza, i due piloti erano adeguatamente esperti, e le condizioni meteo non avverse. Le uniche risposte, sarebbero potute emergere dalla scatola nera, che tuttavia non ha registrato nulla.

Alla fine, il consulente della Procura non ha escluso che, nonostante queste premesse, posso essere "sopravvenuto un guasto meccanico non meglio precisato". I consulenti nominati dai familiari di Pozzoli, assistiti dall’avvocato comasco Walter Gatti, dice il gip nel provvedimento di archiviazione, "tendono ad escludere che la causa del sinistro si addebitabile a un errore umano". E che quindi il malfunzionamento delle scatole nere, possa non essere stata l’unica avaria di quel Canadair.