Inutili i soccorsi per l'uomo precipitato in una zona impervia nei pressi di Livo, nel Comasco
Un ragazzo di 22 è morto nel primo pomeriggio di oggi, finendo in una scarpata a Livo, in una zona impervia dell’Alto Lago di Como.
Il suo recupero è stato estremamente complesso, da parte del soccorso alpino e dell’elisoccorso del 118, che hanno tentato invano di raggiungerlo in tempi brevissimi e salvarlo. In pronto soccorso, all’ospedale di Gravedona, è arrivato senza vita.
Secondo le prime informazioni, pare sia precipitato mentre era alla guida di una moto da trial: l’allarme è partito alle 13.30, e per il suo recupero le squadre hanno lavorato circa un’ora e mezza. Ora sono in posto i carabinieri di Menaggio, che stanno accertando le generalità del ragazzo e le circostanze in cui è avvenuto l’incidente.
Si tratta dell’ennesima vittima sui monti della Lombardia in questo caldo inizio d’autunno. Solo qualche giorno fa, sempre nel comasco, era stato trovato morto Giacomino Lazzari, il fungaiolo di Alserio di 63 anni scomparso nei boschi di Sant'Ulterido, a monte di Bellano: le squadre dei vigili del fuoco lo hanno rintracciato venerdì pomeriggio intorno alle 17, senza vita.
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