È finita nel peggiore dei modi l'escursione alla ricerca di funghi di due fratelli di Pantigliate, nell'hinterland di Milano: uno dei due è morto dopo essere precipitato in un canalone, compiendo un volo di un centinaio di metri, l'altro si è salvato solo perché è riuscito ad aggrapparsi a un albero. L'incidente è avvenuto nei boschi di Arvogno, frazione di Toceno in Val Vigezzo nel vicino Piemonte, nella provincia di Verbano-Cusio-Ossola.
I due fratelli erano partiti in auto alle prime luci dell'alba insieme a un amico, per arrivare di buonora sui sentieri che si inoltrano nei boschi in quota, il luogo migliore in cui trovare i funghi. Dopo aver lasciato la vettura poco oltre il rifugio è iniziata l'ascesa e il gruppetto, a quanto sembra si è diviso, i due fratelli hanno proseguito insieme mentre l'amico si è inoltrato lungo un altro sentiero.
L'incidente è avvenuto nel corso della mattinata quando il 71enne ha deciso di imboccare un sentiero particolarmente ripido, dopo pochi passi l'uomo ha perso la presa ed è scivolato in un dirupo, compiendo un volo di oltre un centinaio di metri. Il fratello che lo seguiva dopo aver assistito alla scena ha cercato di soccorrerlo, ma è precipitato a sua volta e si è salvato solo perché è riuscito ad aggrapparsi alle fronde di un albero.
Probabilmente sarebbe morto anche lui se diverso tempo dopo altri due escursionisti, impegnati sullo stesso sentiero, non si fossero imbattuti in uno zaino e un paio di racchette da trekking, intuendo che era capitato qualcosa di brutto. Affacciandosi i due hanno visto il corpo dell'escursionista morto riverso nel canalone e hanno allertato i soccorsi.
Solo quando l'elisoccorso del 118 si è avvicinato alla parete gli operatori hanno scorto l'altro fratello aggrappato all'albero, penzoloni nel vuoto, e così ad Arvogno sono accorsi anche i volontari del Soccorso alpino della stazione di Vigezzo e gli uomini del Sagf della Guardia di Finanza di Domodossola. Mentre l'eliambulanza scendeva a recuperare il cadavere gli uomini si sono calati raggiungendo il fratello sopravvissuto che è stato riaccompagnato, sotto choc ma praticamente illeso, all'auto.
Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri di Domodossola per compiere tutti gli accertamenti necessari a ricostruire l'esatta dinamica dell'incidente. Sempre nel pomeriggio di ieri un altro cercatore di funghi, Giacomino Lazzari, 63 anni di Alserio in provincia di Como ha perso la vita sulle montagne dell'Alto Lario, in località Camaggiore nel territorio di Vendrogno in provincia di Lecco.
L'uomo era disperso da alcune ore ed è stato localizzato grazie a un dispositivo in grado di individuare i segnali del cellulare presente a bordo dell'elicottero Drago dei vigili del fuoco. Anche lui è precipitato in una località particolarmente impervia.