REDAZIONE COMO

Uomo investito e ucciso da un treno a Carimate: l’unica certezza è che sembrava confuso. Giallo sulla sua identità

L’impatto fatale con un convoglio proveniente dalla Svizzera si è verificato alle 19.30 di venerdì 22 agosto. Non è ancora chiaro se si sia trattato di un gesto volontario o di un incidente

Indagini in corso sui motivi dell’investimento fatale (foto di archivio)

Indagini in corso sui motivi dell’investimento fatale (foto di archivio)

Carimate (Como), 24 agosto 2025 – L’unica certezza, al momento, pare essere quella che l’uomo investito da un treno venerdì sera alla stazione di Carimate morendo nell’impatto, dopo essersi seduto sulla banchina, fosse confuso, non presente a se stesso. Tutte le altre domande, ovvero chi fosse, perché si trovasse lì e se l’incidente che gli è costato la vita sia stato davvero tale o un tragico gesto volontario, restano per ora senza una risposta.

L’allarme era scattato attorno alle 19.30, nelle immediate vicinanze dell’ingresso della stazione, dalla quale transita la linea internazionale Chiasso-Milano. Proprio il passaggio di uno di questi convogli, partito dalla Svizzera con destinazione il capoluogo lombardo, è stato fatale. Sono stati attivati i soccorsi, ma per l’uomo non c’era nulla da fare.

Le testimonianze raccolte raccontano che la vittima sarebbe stata vista seduta a terra, al binario 1, con le gambe rivolte verso i binari, in un luogo dove è assolutamente vietato sostare. Sul posto gli agenti della polizia ferroviaria regionale hanno effettuato gli accertamenti per ricostruire la dinamica di quanto accaduto, ma restano molti punti oscuri. L’uomo non aveva documenti con sé e qualche risposta potrebbe arrivare dagli oggetti personali in un’automobile trovata parcheggiata poco lontano.