PAOLA PIOPPI
Cronaca

Como, polizia fa un controllo in casa e sente odore di marijuana: nell’armadio trovano 5 chili di droga

L'uomo, 51 anni, era in affidamento in prova: trovati tre chili di marijuana, due di hascish e quattro coltelli. L’accusa è di detenzione ai fini di spaccio

La perquisizione della polizia

La perquisizione della polizia

Como – Quando la polizia si è presentata da lui stanotte, per verificare che fosse regolarmente a casa, ha sentito un tipico odore di stupefacente decidendo quindi di fare un controllo un po' più approfondito. A casa dell'uomo, un comasco di 51 anni sottoposto a una misura di affidamento in prova emessa dal Tribunale di Sorveglianza di Milano, sono stati trovati 3 chili di marijuana, 2 di hascish e 2 di resina. Dai domiciliari, è finito in carcere, accusato di produzione, traffico e detenzione illecita di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.

Nell'abitazione sono stati inoltre trovati 4 coltelli, una bilancia, 4.000 euro in contanti, 53 ricariche per sigarette elettroniche contenenti principio attivo Thc, una lampada con relativo telo riflettente. Il controllo della Squadra Volante è avvenuto stanotte alle 3.30 in una abitazione di via Varesina, ma fin dalla porta gli agenti si sono accorti che c'era qualcosa di anomalo: non solo l'odore, ma anche un comportamento sospetto da parte dell’uomo, agitato e riluttante al controllo degli agenti.

È quindi stata fatta intervenire in ausilio un'altra volante, per procedere alla perquisizione domiciliare. Oltre a una sigaretta artigianale contenente hashish e una pallina di sostanza di hascisc, all’interno dell’armadio e dei comodini, c'erano i coltelli, la bilancia, e i soldi, le ricariche per sigarette elettroniche e la lampada con relativo telo riflettente. Inoltre un barattolo in vetro contenente liquido riconducibile a resina con principio stupefacente, tre telefoni cellulari e svariate bustine di diverse dimensioni per il confezionamento. Sotto il lavandino della cucina c'erano semi di marijuana e l'uomo utilizzava il frigo per contenere panetti di hascisc. Trovate anche svariate provette in plastica trasparente, e 3 contenitori in metallo con semi riconducibili a marijuana e fertilizzanti. Infine, 3 i chili di marijuana, i 2 di hascish e 2 di resina. Tutto finito sotto sequestro. Il Tribunale di Sorveglianza di Milano aveva, tra l’altro, vietato all’uomo l’assunzione di qualsiasi tipo di sostanza stupefacente. Arrestato per traffico e detenzione illecita di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, domani sarà processato per direttissimo.