PAOLA PIOPPI
Cronaca

Uccise la moglie. L’anziano va a processo

A fine dicembre, aveva accoltellato la moglie, e pochi giorni dopo aveva cercato di ferire allo stesso modo la...

A fine dicembre, aveva accoltellato la moglie, e pochi giorni dopo aveva cercato di ferire allo stesso modo la...

A fine dicembre, aveva accoltellato la moglie, e pochi giorni dopo aveva cercato di ferire allo stesso modo la...

A fine dicembre, aveva accoltellato la moglie, e pochi giorni dopo aveva cercato di ferire allo stesso modo la figlia che lo aveva accolto agli arresti domiciliari. Ora per l’uomo, un pensionato di 85 anni, è stato chiesto il processo con rito abbreviato, che si svolgerà a settembre. In quell’occasione, dovranno essere valutate anche le condizioni mentali dell’imputato, che fin da subito aveva manifestato sintomi di squilibrio mentale, forse legati all’età e a una condizione di crescente fragilità.

La prima aggressione era avvenuta il 28 dicembre, quando l’uomo aveva colpito con due fendenti la moglie, malata da tempo, nella loro casa di Mariano Comense. La donna non aveva avuto gravi conseguenze, grazie anche ai soccorsi chiamati dai vicini che erano intervenuti tempestivamente. Ma all’arrivo dei carabinieri di Mariano Comense, l’uomo aveva detto di essere stato spinto a commettere quel gesto da voci che sentiva nella testa.

Per lui erano stati disposti gli arresti domiciliari a casa della figlia, ma dopo poco più di una settimana di convivenza, il pensionato aveva nuovamente impugnato un coltello da cucina, cercando questa volta di colpire la figlia. La donna è riuscita a bloccarlo e disarmarlo prima di essere ferita. In un primo momento era stato ricoverato nel reparto di psichiatria del Sant’Anna, per poi essere trasferito in una comunità, dove si trova tuttora.

Alla richiesta di giudizio immediato giunta dalla Procura, la difesa ha risposto con una richiesta di abbreviato, a fronte dell’evidenza di quanto accaduto e delle totali ammissioni del pensionato.

Pa.Pi.