Como, il corteo dei giostrai: “Il luna park non deve morire”. Viabilità in tilt

La manifestazione è iniziata verso le 12 ed è proseguita fino alle 16. Il motivo sta nella decisione di ridurre l’area di Muggiò per le attrazioni

Como, 15 marzo 2024 – Viabilità in tilt, oggi a Como, per la protesta che ha visto i giostrai del luna park di Muggiò percorrere le vie principali della città in un corteo organizzato.

Il motivo? La decisione del sindaco Alessandro Rapinese di ridurre l’area di Muggiò per le attrazioni del luna park da oltre 20mila metri quadrati a circa 5mila, diminuzione che secondo gli organizzatori ha reso impossibile l’allestimento. 

Sui cartelli affissi ai tir si leggevano frasi come: “Scusate il disturbo, la colpa è del vostro sindaco”, “Stiamo rivendicando il mostro diritto al lavoro” e “il luna park non deve morire”.

Luna Park area di Muggiò a Como (Foto Facebook Partito Democratico Como)
Luna Park area di Muggiò a Como (Foto Facebook Partito Democratico Como)

Il percorso

Il corteo è iniziato alle 12 in Piazza Atleti Azzurri d'Italia e ha percorso le seguenti vie: via Sportivi Comaschi via Canturina, piazza Camerlata, via Napoleona, piazza San Rocco, via Milano, piazza Vittoria, largo Spallino, via Battisti, via Nazario Sauro, via Bertinelli, piazza Verdi, via Rodari, piazza Roma, via Bianchi Giovani, piazza Cavour, via Fontana, via Cairoli, L. Lario Trento, viale Rosselli, viale Masia, viale Innocenzo XI, viale Roosevelt, via Grandi, piazza San Rocco, via Napoleona, piazza Camerlata, via Canturina, via Turati, via Donatori di sangue, via Muggiò, via Sportivi Comaschi e arrivo piazza Atleti Azzurri d’Italia. 

Il presidio

Inoltre, gli operatori dello spettacolo sono presenti con un presidio fisso in piazza Cavour, con sette camion e un banchetto, per informare la cittadinanza sulla situazione.

Strade chiuse e traffico deviato

Dalle 12, limitatamente al passaggio del corteo, è stata sospesa la circolazione di tutte le categorie di veicoli, inclusi quelli dei residenti, lungo il percorso del corteo. La sospensione è necessaria per garantire la sicurezza di tutti. I veicoli che compongono la colonna del corteo sono autorizzati al transito in deroga ai vari divieti, esclusivamente sulle piazze e vie indicate. Sarà garantito il transito ai mezzi di soccorso sanitario, tecnico urgente e pronto intervento in servizio di emergenza. La polizia locale, inoltre, potrebbe modificare il percorso del corteo in caso di esigenze viabilistiche particolari o assumere altri provvedimenti temporanei per garantire la sicurezza della circolazione veicolare e pedonale.

La decisione del sindaco

La vicenda ha avuto inizio nel marzo dello scorso anno quando, con una delibera di Giunta, il Comune ha deciso, di fatto cancellando una storia lunga quasi cento anni, di ridurre lo spazio a disposizione delle giostre dai 28mila mq tradizionalmente utilizzati a poco più di 4500. 

Ma le conseguenze vanno oltre l'aspetto economico e lavorativo. I giostrai già durante la protesta svolta in Municipio lo scorso lunedì hanno spiegato che ci sono in gioco anche questioni sociali ed educative, in particolare per le famiglie dei giostrai. Senza un luogo dove sostare, queste famiglie si trovano in difficoltà nel garantire un'educazione stabile ai loro figli, che dovrebbero frequentare le scuole della zona. In poche parole i giostrai - le cui ragioni finora non hanno trovato soddisfazione davanti al Tar - chiedono di poter almeno parcheggiare i loro bilici nel piazzale di Muggiò, così da avere un posto in cui stare. 

“La mia totale solidarietà va ai giostrai di Como perché la situazione che stanno vivendo è assolutamente vergognosa – ha commentato l’assessore regionale al Territorio e Sistemi Verdi, Gianluca Comazzi - L’irresponsabilità del sindaco e della sua amministrazione, che hanno deciso di ridurre lo spazio ai giostrai per l’annuale luna park di Pasqua, è una mossa che calpesta il diritto al lavoro e alla dignità di 70 famiglie che dipendono da questa attività per sopravvivere. Il sindaco Rapinese ci ripensi".