PAOLA PIOPPI
Cronaca

Triplicati gli ingressi illegali in Svizzera da Como e Varese

L’Ufficio federale: i soggiorni illegali sono passati in un mese da 797 a 1.112. Complessivamente da inizio anno si parla di 3.923 soggiorni illegali, nei primi quattro mesi del 2024 erano stati quasi 9.000

Il fenomeno degli ingressi irregolari è in rialzo. Numeri lontani dal 2024

Il fenomeno degli ingressi irregolari è in rialzo. Numeri lontani dal 2024

Como – Una ripresa dei soggiorni illegali in Svizzera. È quanto emerge dalle analisi della situazione migratoria del mese di aprile, monitorata lungo il confine italo elvetico, dall’ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini e in particolare dalla Sem, la Segreteria di Stato della migrazione. Un lavoro che viene svolto intrattenendo continui scambi con le altre autorità svizzere ed estere, per poter reagire tempestivamente agli eventuali cambiamenti delle situazioni e dei flussi. Per quanto riguarda aprile, il numero di soggiorni illegali è stato superiore rispetto a quello del mese precedente, ma inferiore a quello dello stesso periodo dell’anno scorso. Si tratta di un indicatore molto forte e attendibile per avere, mese dopo mese, un’idea il più possibile vicina alla realtà, dei movimenti di persone che sfuggono ai monitoraggi ufficiali di chi si muove con regolari documenti.

La maggior parte dei casi è stata intercettata al confine meridionale in Canton Ticino, a diretto contatto con le province di Como e Varese, dove i numeri sono aumentati rispetto a marzo: da 198 persone, si è arrivati a 510, quasi triplicando il dato. I soggiorni illegali sono passati in un mese da 797 a 1.112. Complessivamente da inizio anno si parla di 3.923 soggiorni illegali, nei primi quattro mesi del 2024 erano stati quasi 9.000. A marzo erano stati 146 i casi di riconsegna semplificata alle autorità estere, che può avvenire quando esiste una qualunque prova certa della recente provenienza illegale da un altro Paese, mentre ad aprile questa casistica ha toccato quota 187, con una leggera tendenza al rialzo.

Tra i migranti entrati in modo irregolare in Svizzera nel mese di aprile, i cittadini turchi sono risultati quelli in maggior numero. Per quanto riguarda le sospette attività di passatore, i numeri sono risultati inferiori rispetto a marzo di quest’anno, 10 rispetto a 16, e anche allo stesso periodo dell’anno scorso, quando erano state scoperti 27 soggetti impegnati in attività di favoreggiamento dei transiti di persone. Il dato statistico non sottende che le attività illecite siano state sradicate, le attività di monitoraggio proseguiranno.