
Sul posto sono intervenuti gli artificieri dei carabinieri (Archivio)
Asso, 6 dicembre 2024 – Si è presentato dai carabinieri di Asso con la bomba a mano trovata durante un’escursione nella zona di Eupilio. Appoggiandola in auto e trasportandola per chilometri, convinto che si trattasse di un innocuo reperto bellico, quando in realtà era un modello molto più moderno, una Srcm modello 35, ancora in dotazione all’Esercito Italiano, catalogata tra gli ordigni offensivi, in caso di deflagrazione può scagliare le sue schegge in un raggio di 15 metri.
L’escursionista così, questa mattina, ha obbligato ad attivare il protocollo di emergenza e costringendo a mettere in sicurezza tutta l’area, in attesa dell’arrivo degli artificieri dei carabinieri di Milano. Il militari del reparto specializzato, hanno prelevato in sicurezza l’ordigno per il successivo brillamento.
Rimane da capire come possa essere finita tra i campi e soprattutto se fosse ancora attiva. In caso di rinvenimento di ordigni o di materiali esplodente, spiegano i carabinieri, la prima regola è non toccare nulla, e segnalare immediatamente alle forze dell’ordine.