
L'intervento del soccorso alpino si è rivelato purtroppo inutile. Nel riquadro la vittima, Aurelio Maffessoli
Brescia, 1 giugno 2025 – Un’escursione in montagna, complice la bella giornata calda d’inizio giugno, che si è conclusa in tragedia. A farne le spese un ciclista di 64 anni, che è scivolato dal sentiero che stava percorrendo in sella alla sua mountain bike, a media quota, ed è precipitato in un canalone. Un volo di diverse centinaia di metri che non gli ha lasciato scampo.
Dov’è avvenuto
L’incidente si è verificato fra i Comuni di Paspardo e Capo di Ponte sul sentiero sterrato che sovrasta la provinciale 88. La vitima è Aurelio Maffessoli, di Capo di Ponte. Appassionato di montagna e di escursioni sulle montagne bresciane. Immediatamente sono scattati i soccorsi, sul posto sono arrivati gli equipaggi del Soccorso alpino, con l’elicottero decollato da Trenti. Troppo gravi tuttavia le lesioni e i traumi riportati, che si sono rivelati fatali. Sul posto anche la pattuglia dei carabinieri della stazione di Breno.
Aurelio Maffessoli era un volto conosciuto anche nel vicino Trentino: due anni fa aveva partecipato alla presentazione del progetto "Ski4Smile", volto a diffondere il messaggio paralimpico,
Un’altra tragedia in Valchiavenna
È la seconda tragedia della montagna in 24 ore. Sabato 31 maggio a Piuro, in Valchiavenna, ha perso la vita un uomo di 60 anni residente nella provincia di Bergamo. Giuseppe Novati, questo il suo nome, classe 1965, partito nelle prime ore dal mattino da Piuro con l’obiettivo di raggiungere il borgo di Savogno, è stato stroncato da un malore improvviso che non gli ha lasciato scampo. Si è accasciato a terra vicino alla chiesa di Piuro. Quando sono arrivati i soccorsi per il sessantenne non c’era purtroppo più nulla da fare.