
Il Rifugio Val Brandet è stato distrutto dalle fiamme alla vigilia del Primo maggio
Corteno Golgi (Brescia), 9 maggio 2025 – I camuni non mollano, nemmeno di fronte a eventi disastrosi che li mettono in ginocchio. Accade anche nella riserva naturale delle Valli di Sant’Antonio, nel territorio di Corteno Golgi, a pochi passi da Aprica e dalla Valtellina, ma ancora in alta Valle Camonica. A pochi giorni dalle fiamme che hanno distrutto il rifugio Val Brandet, punto di riferimento per escursionisti, pescatori e amanti della gastronomia di montagna, Piero e Laura Teruzzi, i gestori della struttura, hanno scelto di reagire. Sostenuti dalla solidarietà di amici e frequentatori della montagna, hanno già riaperto in versione provvisoria ma decisamente confortevole: sotto un gazebo, dove servono panini con salamella nostrana, i cosiddetti strinù camuni, formaggio e vino. Il rifugio è bruciato alla vigilia del primo maggio, quando avrebbe dovuto iniziare la stagione di pesca e con tante persone pronte ad andare in Val Brandet.
L’abbraccio di una comunità
Dopo otto giorni e dopo un primo momento di comprensibile sconforto, Piero e Laura hanno reagito, anche grazie al grande supporto avuto dalle persone. Per affrontare l’emergenza e avviare la ricostruzione, hanno attivato tre canali di donazione. Con il cuore colmo di gratitudine. "Vi condividiamo che, a seguito di numerosi gesti di vicinanza e domande su come poter aiutare, sono stati attivati tre canali per eventuali donazioni a sostegno del Rifugio Val Brandet – dicono i coniugi Teruzzi –. Non era nei nostri piani, ma il vostro affetto ci ha fatto capire che a volte accogliere una mano tesa è già un modo per ripartire. Ogni contributo sarà destinato a sostenere la ripresa e a non lasciare che questa stagione, in parte sfumata, vada perduta. Ogni contributo, anche piccolo, è per noi un grande passo verso il ritorno. Grazie di cuore da tutto il team del Rifugio Val Brandet”.
Come contribuire
I coniugi hanno spiegato che possono essere fatte donazioni tramite bonifico bancario (iban: IT81J0569611009CCI000419749, intestato a Gianpietro Teruzzi) oppure tramite GoFoundMe e Satispay. Le modalità si trovano sulla pagina Facebook del rifugio. Tra i tanti gesti di affetto, spicca quello di un 85enne che ha voluto festeggiare il compleanno davanti al rifugio. Intanto, resta confermato per il 17 maggio “Armonia del viso“, laboratorio di riflessologia facciale organizzato da Apicoltura Bee Friends e Amici delle Valli di Sant’Antonio.