FEDERICA PACELLA
Cronaca

Questure e Prefetture prorogati i contratti precari

Contratti prorogati al 31 agosto, garantendo la continuità occupazionale per tutte le lavoratrici ed i lavoratori coinvolti. Mentre ancora...

Il sindacato ha sottolineato l’importanza della mobilitazione per giungere a questa soluzione “ponte” in vista della ripresa del confronto con il Ministero

Il sindacato ha sottolineato l’importanza della mobilitazione per giungere a questa soluzione “ponte” in vista della ripresa del confronto con il Ministero

Contratti prorogati al 31 agosto, garantendo la continuità occupazionale per tutte le lavoratrici ed i lavoratori coinvolti. Mentre ancora si attende il pronunciamento del Tar del Lazio sul ricorso di Adecco e Randstad, che hanno impugnato la proroga tecnica del Ministero dell’Interno per un migliaio di lavoratori e lavoratrici in somministrazione in Questure e Prefetture, le due agenzie hanno confermato quanto annunciato già giovedì, provvedendo alla proroga per due mesi dei contratti che sarebbero scaduti, altrimenti, al 30 giugno, lasciando sguarniti uffici dedicati alle pratiche relative all’immigrazione.

Le due agenzie hanno anche informato le organizzazioni sindacali che, anche in caso di accoglimento della domanda di annullamento della proroga, i contratti resteranno in essere fino a che non si arrivi ad una soluzione che garantisca la continuità occupazionale (presumibilmente, un nuovo bando).

"Questa è una scelta assolutamente non scontata, frutto di settimane di mobilitazione – spiegano Nidil Cgil, Felsa Cisl e UIltemp – pressione pubblica e confronto serrato, ed è quindi merito di chi ha scelto di partecipare in prima persona". L’atteggiamento più prudente da parte delle agenzie è importante, ma non è il punto di arrivo: si dovrà riprendere, infatti, il confronto con il Ministero dell’interno sul percorso di internalizzazione.

"Il bando – come ricordato da Francesca Butturini, Nidil Cgil Brescia – era stato uno strumento emergenziale per affrontare un tema che, però, è strutturale, ovvero quello dell’immigrazione". Senza i 22 lavoratori e lavoratrici in somministrazione oggi a Brescia, Questura e Prefettura, che già soffrono per la carenza di personale sarebbero in difficoltà, perché avrebbero il carico ulteriore di pratiche in costante crescita: si parla di 150 fotosegnalamenti per le richieste di asilo a settimana in Questura, 800 permessi di soggiorno a settimana, più di 1000 ritirati.

Federica Pacella