
Sul posto gli uomini del Soccorso alpino e speleologico
Collio (Brescia), 22 giugno 2025 – Tragedia lungo le strade del bresciano oggi attorno alle 12.30. Un motociclista è morto precipitando in un burrone. I fatti sono accaduti lungo la strada intervalliva che congiunge il passo del Maniva a quello del Baremone: un itinerario parzialmente sterrato particolarmente amato da ciclisti e motociclisti perché offre panorami bellissimi sulle due valli bresciane: la Val Trompia e la Valle Sabbia.
La strada è stata riaperta intorno alle 16 di questo pomeriggio: da fine maggio non è transitabile tutti i giorni a causa di alcuni lavori. Lo è però nei festivi. La dinamica dell’incidente è da ricostruire. Secondo quanto appreso un uomo di 55 anni stava percorrendo la parte più alta della strada quando circa sotto Cima Caldoline e il bivacco Tita Secchi è accaduta la tragedia. Il centauro, difatti, ha perso il controllo del mezzo, finendo fuori strada, oltre il tracciato. Il centauro era con un gruppo di persone sue amiche, tutte in moto e – secondo quanto ricostruito - procedeva a velocità moderata.
Non è escluso che l’uomo abbia trovato un tratto di strada con delle asperità. Nelle scorse ore, difatti, è piovuto molto e quindi potrebbero essersi formate alcune buche. Anche per questo motivo è sempre consigliato percorrere la strada tra il Maniva e la il rifugio rosa a velocità ridotta e con la massima attenzione, anche per la presenza di precipizi. Dopo avere perso il controllo del suo mezzo il 55enne è precipitato nel vuoto per diverse decine di metri. È morto sul colpo. Sul posto per le operazioni di soccorso ci sono gli operatori del 118 con l’eliambulanza e un’ambulanza, il Soccorso Alpino e Speleologico della V delegazione Bresciana e i carabinieri di Collio.
Pochi giorni fa sulle rive del Benaco, in uno dei tratti più pittoreschi della strada Gardesana che da Salò porta a Riva del Garda, un turista polacco di 43 anni è morto precipitando da un dirupo di 90 metri cadendo da uno spazio attiguo alla statale 45bis.