
L’incontro a Milano è stato il primo con la Regione A settembre ci sarà un confronto con la fondazione che gestisce la linea
I sindaci Luigi Vezzoli, Gianmarco Cossandi e Carlo Tengattini e alcuni amministratori di Palazzolo sull’Oglio, Capriolo e Paratico, oltre ad altri politici di zona, chiedono che lungo la linea ferroviaria Palazzolo-Capriolo-Paratico sia ripristinato il servizio passeggeri con corse giornaliere, più volte al giorno. Si è così creata una delegazione che è stata ricevuta dall’assessore regionale ai trasporti Franco Lucente. Sulla ferrovia, attualmente gestita dalla fondazione Treni turistici italiani di Ferrovie dello Stato, viaggiano pochi treni l’anno: convogli storici, anche a vapore, e solo nei giorni festivi. "Chiediamo che la Ferrovia del Basso Sebino – spiega Vezzoli, sindaco di Capriolo – torni a servizio della popolazione locale. Dalla Regione abbiamo avuto una buona disponibilità. A settembre ci sarà un incontro con la fondazione che la gestisce".
I motivi per cui i tre Comuni, supportati anche da Sarnico, chiedono il ripristino della linea sono molteplici. "Le nostre strade sono invase dai veicoli – sottolinea Vezzoli – se i pendolari potessero usare il treno si eviterebbero code. Questo toglierebbe traffico e inquinamento. La nostra ferrovia, portando a Palazzolo, consentirebbe di raggiungere Milano, Brescia, Bergamo e Lecco con il treno, senza cambiare più mezzi. Sarebbe utile anche per gli studenti. Chiederemo di studiare appositi orari in modo da facilitare chi va a scuola e al lavoro, ma anche da favorire il turismo, che potrà diventare più rispettoso dell’ambiente".
Mi.Pr.