
L'elisoccorso è atterrato in un campo nelle vicinanze del deposito dell'azienda
Quinzano d’Oglio (Brescia), 17 giugno 2025 – Perde il controllo del muletto, che stava manovrando per spostare delle merci, e il piede gli rimane incastrato nel pesantissimo macchinario provocandogli un grave trauma. L’ennesimo infortunio sul lavoro si è verificato questa mattina poco dopo le 10 all’interno dell’azienda “Savi Asian Food” di Quinzano d’Oglio, nella zona industriale della cittadina della Bassa Bresciana.
Chi è la vittima
Vittima un giovane di 21 anni, di origini indiane e impiegato dell’azienda che, secondo quanto riportato dall’Azienda regionale per le emergenze sanitarie, ha subito un gravissimo schiacciamento all’arto. Vista la gravità della situazione – a dare l’allarme sono stati i dipendenti-colleghi presenti in quel momento – il 118 ha inviato sul posto oltre all’ambulanza della Croce Bianca di Leno, l’automedica e anche l’elisoccorso. Prestate le prime cure, il 21enne è stato portato in codice rosso ai Civili di Brescia.
L’indagine
Sul posto, come da prassi, per la denuncia e ricostruire la dinamica degli infortuni, sono arrivati i tecnici dell’Ats e una pattuglia dei carabinieri. A loro il compito non solo di chiarire come sia avvenuto l’incidente, ma anche di verificare che siano state rispettate tutte le procedure di sicurezza previste.
La strage infinita
Nel primo trimestre di quest’anno, nella sola Lombardia, sono stati denunciati 27.185 infortuni sul lavoro, di cui 37 mortali. A livello nazionale, i decessi sono stati 210, in aumento rispetto allo stesso periodo del 2024. Solo nel Milanese, secondo i dati dei sindacati, si sono già registrati sette morti. Gli ultimi a Carpiano, nel Milanese, dove ha perso la vita l’autista 60enne Roberto Vitale, e a Milano, in zona Lambrate. Qui Endrit Adami, originario del Kosovo, ha perso la vita a 24 anni, caduto dal ponteggio sul quale stava lavorando, al terzo piano di un condominio in via Bassini.
La denuncia dei sindacati
"Anche le denunce per malattia professionale in Lombardia e non solo gli infortuni – dichiara Eloisa Dacquino, segretaria confederale Uil Lombardia –registrano un forte aumento nella nostra regione: sono state 1.183 nei primi tre mesi del 2025 (+24,6% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente). Quello che accade ogni giorno nei luoghi di lavoro non è frutto del caso, ma di precise scelte economiche, politiche e organizzative”.