MICHELE ANDREUCCI
Cronaca

Invasa dai rifiuti, l’oasi ridotta a una discarica ogni fine settimana: “Scene indecorose, via i cassonetti”

Curno, l’area naturalistica lungo il Brembo deturpata. La decisione di usare il pugno duro dopo l’incubo di Ferragosto quando diversi avventori, dopo i picnic sul lungofiume, hanno scaricato in modo massivo sacchetti di rifiuti dentro e fuori i bidoni

Un’immagine eloquente delle condizioni in cui si ritrova l’oasi naturalistica lungo il fiume Brembo dopo ogni fine settimana

Un’immagine eloquente delle condizioni in cui si ritrova l’oasi naturalistica lungo il fiume Brembo dopo ogni fine settimana

Curno (Bergamo) – L’ultimo episodio, quello che ha spinto l’amministrazione comunale ad adottare il pugno duro, è accaduto a Ferragosto, quando diversi avventori, dopo una giornata trascorsa all’aria aperta con tanto di picnic sul lungofiume, un’oasi naturale di pregio, hanno scaricato in modo massivo sacchetti di rifiuti dentro ma anche fuori agli appositi cassoni. La scena che si è presentata il giorno dopo è stata giudicata indecorosa dal sindaco di Curno, Andrea Saccogna: sacchetti abbandonati, miasmi esacerbati dall’esposizione dell’immondizia alle alte temperature estive e paesaggio deturpato nell’area naturalistica lungo il fiume Brembo. Un episodio non isolato, ma una situazione che con la bella stagione si ripete da tempo, soprattutto nei fine settimana. E così il primo cittadino ha deciso di eliminare i due grandi contenitori posizionati all’approdo del fiume Brembo.

“Quello che è accaduto a Ferragosto non è molto diverso da quello che si vede dopo ogni weekend di sole – spiega il sindaco di Curno –. Una vista indecorosa per tutti quelli che ogni giorno percorrono la nostra stupenda pista ciclopedonale e in generale vivono questo prezioso tesoro verde”. A farsi beffe delle regole non sono solo i visitatori, ma anche alcuni cittadini di Curno. “I cassonetti – rivela il primo cittadino – vengono pure utilizzati da qualche furbone per gettare il proprio indifferenziato. Credo, pertanto, che sia giunto il momento di rimuoverli”.

Sono diverse le segnalazioni arrivate in Comune relative a residenti che approfittano dei contenitori per scaricarvi i sacchi dell’indifferenziato. “In passato – ricorda il sindaco –, si era tentato di intervenire installando dei cestini per la differenziata. Ma nessuno la faceva. E dunque stop ai bidoni, anche perché sono molto ingombranti e poco piacevoli da vedere”. Il Comune sta pensando anche di installare nella zona delle telecamere, per individuare e sanzionare i trasgressori. “L’assenza dei cestini – ammette il sindaco – non risolve il problema, anzi potrebbero aumentare il numero dei trasgressori. Per questo lancio un appello ai visitatori: rispetto per il posto”.