
Davide Gorla, la vittima; a destra, la polizia sul luogo dell'omicidio
Busto Arsizio, 25 giugno 2025 – Grave fatto di sangue nel centro di Busto Arsizio. Oggi pomeriggio un uomo che si trovava dietro il bancone del negozio Linea Continua in via Milano, è stato ucciso da una coltellata. Si tratta di Davide Gorla, 64 anni, noto commerciante di Castellanza, che aveva lavorato in altre rinomate botteghe bustocche, come la gioielleria Ceccuzzi e Scarsella. Appena prima dell’aggressione qualcuno lo avrebbe sentito urlare: “Cosa fai, ma sei pazzo".

Forse è stato assassinato durante un tentativo di rapina all’esercizio, in cui sono in vendita oggetti di design, prodotti per l’ufficio, materiale di cancelleria ma anche bijoux e piccoli articoli da regalo. Ma non si esclude alcuna pista. Le condizioni dell’uomo sono subito sembrate molto gravi. La morte è sopraggiunta successivamente, forse durante il trasporto verso l’ospedale cittadino.
Il raid è andato in scena all’interno del negozio che si trova nell’ex Galleria Boragno, fra i luoghi più frequentati nel salotto buono della città. “Negozio piccolo ma pieno di proposte allettanti per tutte le tasche”, lo definiva lo stesso Gorla sui social network. L’autore dell’assalto sarebbe subito fuggito, approfittando della confusione. Ancora non si sa se è scappato a piedi o se avesse un veicolo a disposizione, magari quello con il quale aveva raggiunto il centro di Busto Arsizio.

Sul posto sono arrivati i soccorsi, con un’ambulanza e un’automedica, e una volante della polizia. Le forze dell’ordine sono sulle tracce dell’aggressore. Sono stati allestiti numerosi posti di blocco, in città e nell’immediato circondario. Si attende l’arrivo della scientifica sul luogo dell’accoltellamento. Dell’accaduto è stato avvisato il magistrato di turno in procura a Busto Arsizio, che si sta recando nella zona, subito transennata dalle forze dell’ordine accorse dopo che è stato lanciato l’allarme. Sul posto, per altro, si è radunata una piccola folla di curiosi, richiamata dall’arrivo dei soccorsi in sirena.
Fra i primi ad arrivare il sindaco Emanuele Antonelli, ovviamente preoccupato per un episodio tanto grave nella città da lui amministrata.

Una grossa mano alle indagini potrebbero darle le immagini riprese dalle telecamere del servizio di videosorveglianza attivo in centro a Busto Arsizio. Uno degli impianti avrebbe ripreso la fuga del killer, offrendo agli investigatori una silhouette o, comunque, i contorni di una figura su cui lavorare. Non solo. L’occhio elettronico potrebbe rivelare dettagli importanti sugli indumenti indossati dal killer.
La caccia all'uomo prosegue mentre resta il giallo sul possibile movente. Gli inquirenti stanno cercando di capire se vittima e killer si conoscessero o se l'assassino abbia scelto un negozio a caso. L'aggressione non avrebbe le modalità di una rapina, ma non è escluso che l'omicida fosse comunque a caccia di denaro.