Ghisalba (Bergamo), 14 agosto 2025 – Le prime fiamme sono deflagrate sul tetto in legno apribile intorno alle 11 e mezza di questa mattina, poi si sono rapidamente diffuse a tutta la struttura generando così un incendio di grandi proporzioni e una colona di fumo visibile a chilometri di distanza. Momenti di panico, oggi, alle piscine di Ghisalba di via Aldo Moro, in quella che doveva essere una tranquilla vigilia di Ferragosto da trascorrere con qualche tuffo e nuotata.
Decine di squadre intervenute
Un primo tentativo di estinguere le fiamme con gli estintori in dotazione alla struttura era stato compiuto dal gestore e da un bagnino, ma si è rivelato inutile. Sul posto sono così intervenute, una volta scattato l’allarme al 115, diverse squadre di vigili da Bergamo, Dalmine, Treviglio, Romano di Lombardia e Gazzaniga, oltre a un’ambulanza della Croce Verde. S’è imposta l’evacuazione immediata delle circa cinquanta persone presenti in quel momento nell’impianto natatorio. Solo intorno alle 13,30 le fiamme sono state estinte.
La conta dei danni
A causa dell’imponente colonna di fumo dal sindaco di Ghisalba, Gianluigi Conti, è arrivato l’invito alla cittadinanza a tenere chiuse le finestre. Il centro natatorio della cittadina era appena stato riammodernato con un intervento costato circa 300mila euro. Proprio ieri erano terminati i lavori di riparazione alla copertura del tetto, resi necessari dopo che nel luglio scorso l’edificio si era scoperchiato per i forti temporali. Sembra tuttavia che l'area da dove sarebbero partite le fiamme non c'entri con la zona del cantiere conclusosi proprio ieri.
Un’indagine affidata ai carabinieri dovrà ora necessariamente investigare sulle cause dell’incendio e se c’è stato un eventuale malfunzionamento del sistema antincendio. I danni sono ingenti, si parla da una prima stima di decine di migliaia di euro, e per l’impianto è stata decretata la chiusura.