DANIELE RESCAGLIO
Cronaca

Piadena Drizzona: pugile dilettante prende a sberle il parroco, don Antonio Pezzetti

L’aggressione sul piazzale della chiesa, mentre il sacerdote chiudeva l’oratorio. Intervenuti i carabinieri e il fratello del picchiatore (in difesa del religioso)

Don Antonio Pezzetti, parroco di Piadena Drizzona (Restelli)

Don Antonio Pezzetti, parroco di Piadena Drizzona (Restelli)

Piadena Drizzona, 17 agosto 2025 – Il parroco di Piadena Drizzona è stato picchiato da un 23enne marocchino. Ieri sera, sabato 16 agosto, don Antonio Pezzetti, mentre chiudeva l’oratorio ha subito l’aggressione da parte del giovane, un ragazzo noto alle forze dell’ordine, con esperienza da pugile dilettante.

Lo straniero, che sarebbe coinvolto in una rissa cui seguì un accoltellamento il 27 giugno scorso,  si è presentato nella piazza davanti alla chiesa alterato e su di giri, molto probabilmente sotto l’effetto di alcolici. Il motivo dell’aggressione starebbe in alcune frasi che, secondo l’aggressore, il sacerdote avrebbe pronunciato: fortunatamente dopo i primi colpi proibiti alcune persone che erano insieme al prete si sono frapposte fra lui e l’assalitore, così da evitare che la situazione degenerasse ulteriormente. Altri, intanto, hanno pensato ad avvisare i carabinieri, la cui caserma si trova poco distante.

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All’arrivo della gazzella il 23enne, che non si è allontanato dalla piazza, si è scagliato contro i militari dell’Arma, fino a quando poi non si è riusciti a portarlo in caserma. Avrebbe contribuito a bloccarlo anche il fratello, intervenuto in difesa del religioso. 

Don Antonio, successivamente, si è recato presso il pronto soccorso dell’ospedale Oglio Po, struttura da cui è stato dimesso nel corso della serata, così da poter riprendere la sua attività già da oggi, domenica 17 agosto, giornata densa di celebrazioni eucaristiche. Le sue condizioni non sono gravi, anche se molto probabilmente ricorderà a lungo questo movimentato sabato sera di mezza estate. Questa mattina la notizia ha presto fatto il giro del paese e della provincia, zona in cui don Antonio, per 25 anni responsabile della Caritas Diocesana, è molto conosciuto.

Lo straniero è stato arrestato con le accuse di violenza e resistenza a pubblico ufficiale. Domani la direttissima.