Lunedì 29 Aprile 2024

Dall'omicidio passionale di Vigevano alla condanna a 16 anni per Alberto Stasi: un 2014 di cronaca a Pavia

Sette banditi entrano in un'abitazine di Voghera e il proprietario spara: dopo al denuncia, arriva la solidarietà con una raccolta firme in suo favore. Ma ci sono anche vicende giudizirie che riguardano il caso Punta Est e la clinica Maugeri

Alberto Stasi (Newpress)

Alberto Stasi (Newpress)

Pavia, 1 gennaio 2015 - Un anno molto ricco di cronaca, politica ed eventi nel Pavese. 365 giorni da ripercorrere per ricordare tutto quello che ha segnato il 2014.

Il nuovo anno inizia in modo violento e passionale: il 10 gennaio, a Mortara, un uomo vendica il licenziamento della compagna esplodendo due colpi all'auto del datore di lavoro della donna e speronando il mezzo con l'intenzione di mandarlo fuori strada. Poche ore dopo lui e il suo complici vengono rintracciati e fermati.

Il 20 gennaio si torna a parlare dell'omicidio di Garlasco. Alberto Stasi è ancora una volta davanti ai giudici. Il nuovo processo viene fissato per il 9 aprile, davanti alla terza Corte d’Assise d’appello di Milano, dopo che, lo scorso aprile, la Cassazione aveva annullato il verdetto di assoluzione. Stasi è rimasto così l’unico indagato per l’omicidio della fidanzata Chiara Poggi, uccisa il 13 agosto del 2007 nella sua abitazione a Garlasco. Il 30 aprile, i giudici dispongono il rinnovo dibattimentale con l'integrazione di nuovi esami. Il 17 dicembre è il giorno della sentenza del processo di Appello bis per l'omicidio di Garlasco: Alberto Stasi è condannato a sedici anni per la morte della fidanzata Chiara Poggi. La madre e il padre della vittima soddisfatti dalla sentenza: "Stasera a casa non cambierà nulla, ma dirò a Chiara 'ce l'hai fatta'". Stasi presenterà ricorso in Cassazione. L'imputato, il 5 marzo, era invece stato assolto dall'accusa di pedopornografia. La Cassazione: "Non ci sono prove contro Alberto"

Sannazzaro in ansia, l'11 febbraio, perché non si hanno più notizie dell'ex campione di kart Mauro Pane. L'uomo sembra scomparso nel nulla. Dopo qualche giorno, il 13 febbraio, viene trovato morto nella sua automobile ribaltata in un corso d'acqua della Lomellina. Noto per aver dedicato la sua vita alle macchine, viene trovato senza vita insieme a una romena. Pane era famoso per essere stato collaudatore della Minardi in Formula Uno, restauratore di bolidi vintage nella sua azienda "F1 Storiche" e per essere stato la controfigura dell'attore che interpretava Niki Lauda nel recente film "Rush" di Ron Howard.

La sera del 7 marzo, sette banditi cercano di far man bassa in un’abitazione a Voghera. Ma non pensano che il padrone di casa, per reagire all’aggressione, possa sparare un colpo d’arma da fuoco. I malviventi si nascondono nel giardinetto fuori dall’abitazione, poi entarano in azione. Non è chiaro se avessero intenzione di compiere una rapina a mano armata o se proprio non si aspettassero di trovare in casa i residenti. Alla vista della banda di ladri, il proprietario prende la sua pistola e spara contro i malviventi. Uno dei ladri viene colpito a una gamba. Un altro si allontana o a bordo di una macchina, gli altri cinque si dileguano a piedi disperdendosi nei vicini terreni agricoli. L'uomo viene denunciato , ma scatta subito la solidarietà nei suoi confronti: l'11 marzo vengono raccolte circa 800 firme in suo favore.

Vigevano si macchia di sangue l'8 marzo. Proprio il giorno della festa delle donne, un uomo uccide la moglie con due coltellate. Scenario della tragedia è lo Psyco Cafè, in corso Cavour. Vittima è una donna di 43 anni, Assunta Cigliano, colpita dal compagno Francesco Albano con due coltellate. L'omicida ha 71 anni e si è costituito ai carabinieri. Il movente è la gelosia: come ha dichiarato ai militari, Albano, originario di Scafati accusava la coniuge  di avere un'altra relazione. I due gestivano insieme il locale nel centro della cittadina lombarda, dove è avvenuto il delitto, intorno a mezzogiorno. All'arrivo dei soccorsi non c'era già nulla da fare. La coppia aveva due figlie di 19 e 16 anni.

Nello stesso giorno, si spegne Roberto Burgio, uno dei padri della moderna Pediatria in Italia. Aveva 95 anni. Per ventiquattro anni, dal 1966 al 1989, ha diretto la Clinica Pediatrica dell’ospedale San Matteo di Pavia, facendola diventare un luogo di riferimento per la Medicina in Italia e nel mondo. Grazie al suo impegno, nel 1981 la Clinica Pediatrica venne trasferita nel padiglione nel quale anche oggi è ospitata e che da tempo gli è stato intitolato.

Il 13 marzo ritorna al centro dell'attenzione il caso Punta Est: l'ex vicesindaco di Pavia Ettore Filippi e l'imprenditore edile Ciro Mannasono vengono sottoposti agli arresti domiciliari per i reati di corruzione e minacce aggravate. Le misure - sono il risultato della prosecuzione dell'indagine "Punta Est", che ha già portato nel 2012 al sequestro di un cantiere di 9.000 metri quadrati del valore di circa 3 milioni di euro. Il giorno seguente, l'ex vicesindaco respinge le accuse. Da una vicenda giudiziaria all'altra, il 10 aprile, c'è il sequestro preventivo di beni immobili riconducibili all'ex governatore della Lombardia Roberto Formigoni (e attuale senatore di Ncd) e al suo amico di vecchia data Alberto Perego imputati per il caso Maugeri. Il sequestro, scattato nelle prime ore della mattina, è stato disposto dal giudice Paolo Guidi su richiesta della Procura. Stando a quanto riferito tra i beni sequestrati dalle Fiamme Gialle anche una villa in Sardegna ad Arzachena e conti correnti. Il 6 maggio, inizia il processo. 

Il 16 aprile, un caso di cronaca nera, sconvolge Gambolò: un uomo viene ucciso da un colpo di fucile. Avrebbe dovuto essere un matrimonio-farsa per consentirgli di acquisire la cittadinanza italiana. Poi però le cose hanno preso una piega diversa e con quella donna, fidanzata di un sinti italiano residente a Gambolò, avrebbe avuto davvero una relazione. E questo probabilmente gli è costato la vita. Driss Sabiri, 30 anni, marocchino residente a Vigevano, è morto a poco meno di tre ore di distanza dal ferimento avvenuto in una casa di via Roma a Gambolò. Un colpo di fucile lo ha raggiunto al petto causandogli gravissime ferite. Dunque, il movente sarebbe passionale. Il 17 aprile, sono stati arrestati due uomini con l'accusa di omicidio: Johnny Bianchi, 26 anni ed il fratello Mike Bianchi, 31 anni. 

Il 25 maggio, lutto a Pavia per la morte del fotografo italiano ucciso in Ucraina a colpi d'arma da fuoco. Andrea Rocchelli, 30 anni, aveva compiuto anche un master al Politecnico di Milano, facoltà di Visual Design. Poi, il trasferimento nel 2008 a Pianello, sull'Appennino piacentino, dove ha fondato Cesura Lab, un collettivo con altri quattro fotografi free lance. Era da poco diventato padre di una bambina. Il 29 maggio l'ultimo saluto al fotoreporter. 

Clima di elezioni, il 26 maggio e l'8 giugno. A Pavia vince il candidato del centrosinistra Massimo Depaoli, che stacca di sette punti il superfavorito della vigilia Alessandro Cattaneo. Depaoli vince con il 53,13 % delle preferenze, mentre il sindaco uscente si ferma al 46,86%. Una rimonta choc, considerando che al primo turno il candidato di centrodestra era nettamente avanti. Affluenza giù: a Pavia ha votato solo il 55,13% degli aventi diritto (al primo turno aveva votato il 69,51%).

Nell'estate pavese brilla la storia di Luca Barisonzi, il 24enne alpino di Gravellona Lomellina rimasto ferito in Afghanistan nel 2011, che il 18 agosto realizza il suo sogno: raggiungere il rifugio Capanna Regina Margherita (4.554 metri) sulla cima Punta Gnifetti del Monte Rosa. 

Ottobre sia apre con un dramma della gelosia. L'8 ottobre un uomo di 49 anni viene ucciso a colpi di pistola, dopo aver fatto irruzione nella ditta di pompe funebri in cui lavorava la vittima. Sullo sfondo la convinzione da parte dell'assassino che il 49enne avesse una relazione con sua moglie. Drammatico incidente invece il 18 ottobre per una ragazza di Belgioioso: la studentessa perde un braccio nel tentativo di prendere un treno per tornare a casa, sulla linea Codogno-Pavia.

All'inizio di novembre un brutale omicidio scuote Vigevano Luciano Pascale, 42 anni, viene ucciso con un colpo di fucile. A causare l'omicidio sarebbe stata una questione legata al pagamento delle bollette. Arrestato il vicino di casa. 

Il 13 novembre choc a Pavia: Elena Maria Madama, 26 anni, praticante avvocato e consigliere comunale del Pd, viene trascinata per un chilometro, in pieno centro a Pavia, da due malviventi al volante di un’auto rubata. La giovane donna ha urlato poi è finita sotto le ruote della vettura. I passanti che hanno assistito alla scena hanno cercato di fermare il conducente, che però ha continuato la sua corsa. Madama lotta per giorni tra la vita e la morte. A Natale l'attesa buona notizia: Elena sta meglio, dimessa dal Niguarda può tornare nella sua Pavia.