Omicidio a Vigevano, ucciso con un colpo di fucile dopo lite per bollette non pagate. Il vicino si consegna alla polizia

La vittima è Luciano Pascale, 42 anni. Da quanto si è appreso, all'origine del dissidio c'erano problemi di bollette dell'acqua non pagate. Entrambe le abitazioni sono servite da un unico contatore intestato a Pascale, che saldava le spese

E' intervenuta la polizia

E' intervenuta la polizia

Vigevano (Pavia), 9 novembre 2014 - Omicidio a Vigevano (Pavia), in via BelcredaLuciano Pascale, 42 anni, è stato ucciso con un colpo di fucile. Il presunto omicida si è consegnato alla polizia poco dopo il delitto. Si chiama Graziano Girotto, 58 anni. Quando gli agenti del commissariato sono arrivati sul posto si era già allontanato, ma c'era la sua convivente. La donna ha accettato di contattarlo e l'ha convinto a consegnarsi. Poco dopo è tornato sul posto e si è presentato ai poliziotti, che l'hanno condotto in commissariato.

Il corpo della vittima è stato trovato in strada. Sul posto i medici del 118 e gli agenti del commissariato di Vigevano e della Questura di Pavia. In base a quanto ricostruito Pascale è stato raggiunto alla gola da un colpo sparato con un fucile a canne mozze ed è morto sul colpo.

Stando a quanto emerso, pare che la lite sia stata provocata da una discussione per un presunto mancato pagamentoDa quanto si è appreso, all'origine del dissidio c'erano infatti problemi di bollette dell'acqua non pagate. Entrambe le abitazioni sono servite da un unico contatore intestato a Pascale, che saldava le spese.