Mortara, 10 gennaio 2014 - Nel pomeriggio avevano licenziato la sua compagna, una donna di 32 anni, accusata di aver sottratto a più riprese denaro dalla cassa. Poche ore dopo, con l'aiuto di un complice, ha tentato di vendicarsi.

Alla guida della sua Fiat Punto ha affiancato il furgone Iveco Daily di G.M., 47 anni e di F.P.P., sua coetanea, commercianti di ortofrutta e con una pistola calibro 7,65 ha esploso due colpi che hanno colpito la carrozzeria del mezzo. Poi, prima di fuggire, ha speronato il mezzo con l'intenzione di mandarlo fuori strada.

Poche ore dopo il fatto, avvenuto alla periferia di Mortara nella tarda serata di ieri, i carabinieri del capitano Rocco Papaleo hanno arrestato Francesco Dorata, 32 anni, rigattiere di Sant'Angelo Lomellina e Fabio Bossetti, 45 anni suo compaesano, guardiacaccia. Il primo dovrà rispondere dei reati di uso e detenzione illegale di arma clandestina da guerra, minaccia aggravata e danneggiamento aggravato; il secondo di concorso in detenzione e trasporto di arma clandestina da guerra e favoreggiamento personale.

L'arma, una Zastava Crvena calibro 7,65, prodotta nella ex Jugoslavia, priva di matricola, con un colpo in canna e altri tre nel caricatore, è stata ritrovata dai carabinieri avvolta in un panno e nascosta in una borsa termica in un armadio della casa di Bossetti. I due uomini sono stati bloccati alla frazione Morsella di Vigevano mentre a bordo dell'auto di quest'ultima, stavano tentando di allontanarsi dalla zona. Ora sono in carcere a Pavia.

di Umberto Zanichelli