Ballottaggio Milano, il nuovo sindaco è Giuseppe Sala: "Ce l'abbiamo fatta"

Il candidato del centrosinistra: "C'è gioia e responsabilità". Le reazioni del centrosinistra e del centrodestra

Giuseppe Sala entra a Palazzo Marino con Giuliano Pisapia

Giuseppe Sala entra a Palazzo Marino con Giuliano Pisapia

Milano, 19 giugno 2016 - "Ce l'abbiamo fatta": così Giuseppe Sala ha subito commentato sul suo profilo Facebook i risultati del ballottaggio a Milano. Il candidato del centrosinsitra ha infatti battuto il suo avversario Stefano Parisi, candidato del centrosinistra. Concluso lo scrutinio delle 1.248 sezioni per l'elezione del sindaco di Milano: Sala 51,7%, Parisi 48,3%. Milano non è l'unica città che è andata al voto oggi, in Lombardia erano 15 Comuni (TUTTI I RISULTATI), mentre in tutto il territorio nazionale sono stati 126 quelli chiamati al voto. Particolare attenzione anche a Roma, Torino, Napoli, Bologna e Trieste. Hanno trionfato le donne a Cinque Stelle. Ha perso nel complesso il Pd. Virginia Raggi (M5s) è nuovo sindaco di Roma Chiara Appendino (M5s) prima cittadina di Torino. Napoli ha confermato Luigi de Magistris e Bologna Viriginio Merola

Giuseppe SalaSALA: "GIOIA E RESPONSABILITA'" - Poi, il suo primo intervento in pubblico: "C'è gioia ma anche responsabilità. Da domani inizieremo a rivedere il nostro programma e faremo in modo che ogni singola promessa della campagan elettorale diventi realtà".  E ancora:  "Ho fatto tante cose nella mia vita. Mai come in questo caso ho capito quanto sono importanti gli altri. Ho capito in questi mesi come il loro contribuito e' stato piu' importante del mio. La cosa gratificante è sentirsi portatore di una speranza". Sala invita tutti a lavorare per la citta' a partire dal rilancio delle periferie, invocando una collaborazione conforme "allo spirito ambrosiano". "Mi ha appena chiamato Stefano Parisi - ha aggiunto Sala - per congratularsi. Ho fatto i complimenti anche a lui, che ha fatto un grande risultato. Credo che al di là di una anche giusta animosità', abbiamo dato dimostrazione di un modo di comportarsi milanese che male non fa". Ora l'impegno, ha aggiunto, è "far si' che ogni singola promessa in campagna elettorale diventi realtà. Il lavoro da domani è riprendere il nostro programma. La nostra intenzione di non volere una Milano a due velocita', ora la dobbiamo dimostrare". Sala spiega che domani andra' a pranzo in un asilo, "perché ripartire dai bambini va benissimo".

Giuseppe Sala (Facebook)SALA ENTRA A PALAZZO MARINO CON PISAPIA -  Il nuovo sindaco ha fatto il suo ingresso a Palazzo Marino, sede del Comune di Milano, assieme all'ex sindaco Giuliano Pisapia (FOTO). "È una grande emozione - ha detto Sala - ma per come sono fatto io sto già pensando alle cose da fare. Abbiamo un grande entusiasmo e siamo contenti. Credo che negli ultimo quindici giorni abbiamo convinto tanti. Altri cinque anni di governo aiuteranno a completare quello che è stato fatto nei cinque anni precedenti". Il primo cittadino è stato accolto da una folla di sostenitori della coalizione di centrosinistra. Tra gli slogan urlati dalla folla di sostenitori nella sala Alessi e nel cortile di Palazzo Marino: 'C'è solo un Beppe Salà e 'È tornato il commissariò. I sostenitori hanno anche preso di mira con i loro slogan gli sfidanti del centrodestra che sono stati sconfitti, in particolare contro il consigliere comunale uscente di Fratelli d'Italia Riccardo De Corato, ripetendo più volte la frase 'De Corato disoccupato'. Dopo aver abbracciato e salutato i sostenitori, lo staff e la sua squadra Giuseppe Sala ha lasciato con la sua auto Palazzo Marino. 

TUTTE LE REAZIONI: CENTROSINISTRA E CENTRODESTRA

DA EXPO A PALAZZO MARINO - Un milanese al 100%, che nel capoluogo lombardo ha sempre vissuto, studiato e lavorato, che ama la cotoletta e tifa Inter e che durante l'ultimo incontro con Matteo Renzi ha ribadito che 'Milan l'è un gran Milan'. Giuseppe Sala detto Beppe ha vinto una sfida probabilmente più difficile del previsto puntando molto anche su questo: "Conosco la città 8 volte meglio di Parisi", ha detto e i milanesi gli hanno creduto.  Ha coinvolto subito Sel, si è apparentato con i Radicali dopo il primo turno e, pochi giorni prima del ballottaggio, ha avuto il voto anche di Basilio Rizzo, il suo primo avversario a sinistra. Un vero manager: dalla Bocconi alla Pirelli, da Telecom al Comune fino a Expo per finire di nuovo a Palazzo Marino, 58 anni appena compiuti trascorsi tra aziende private e ruoli pubblici nella sua città.

IL PRESAGIO DELL'ARCOBALENO -  Come la sera della vittoria di Giuliano Pisapia, anche stasera, prima del tramonto, è comparso nel cielo l'arcobaleno dopo i temporali: in tanti sui social, sostenitori del centrosinistra, hanno postato, e ancora di piu' proseguono ora a vittoria acquisita, foto del cielo milanese solcato dall'arcobaleno ricordando la sera della vittoria di Pisapia.

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