Delitto di Rescaldina, il funerale di Carol Maltesi. I genitori: abbiamo perso un angelo

Il sacerdote: l'indifferenza per Carol e il giudizio sono due chiodi piantati nelle mani di Cristo. Gli amici: amava il mondo, voleva conosce e viaggiare

Familiari e amici  partecipano  all'ultimo saluto a Carol Maltesi,

Familiari e amici partecipano all'ultimo saluto a Carol Maltesi,

Sesto Calende (Varese), 6 giugno 2022 -  Finalmente pace e l'ultimo saluto di chi ha voluto veramente bene a Carol Maltesi,la  26 enne uccisa e fatta a pezzi dal vicino di casa a Rescaldina (Milano)  Davide Fontana, 43 anni, ha confessato e spiegato l'omicicio perché non sopportava che la giovane si trasferisse, come invece era sua intenzione, a Verona, dove vive il figlio.  L'assassino poi ha gettato i resti in un dirupo a Borno (Brescia) dove sono stati ritrovati e grazie alle indagine delle forze dell'ordine è stato possibile incastrarlo

L'omelia

I funerali si sono svolti stamani nell'abbazia di Sesto Calende (Varese), la cittadina dove Carol era cresciuta con mamma Lilli e papà Fabio, che poi si era trasferito in Olanda. "i sono tanti modi di odiare, si odia con l'indifferenza, si odia con il giudizio, si odia con la mancanza di perdono". Con queste parole Don Luca Corbetta ha iniziato l'omelia.  "L'indifferenza per Carol e il giudizio sono due chiodi piantati nelle mani di Cristo - ha detto il sacerdote -. Carol oggi muore come Cristo ma insieme a lui risorgerà. Sono certo che lei abbia cercato tutta la vita qualcuno che l'amasse, ora con Dio lo ha trovato". 

I genitori 

"Abbiamo perso il nostro angelo", questo  il messaggio dei genitori di Carol  che hanno affidato il loro dolore e le loro parole all'avvocato Manuela Scalia. "Spero che quella di oggi possa essere una giornata di riconciliazione - ha aggiunto la mamma di Carol tramite il legale - ma soprattutto spero che la mia Carol possa trovare pace".

Le cugine

"È veramente difficile trovare le parole per descrivere il vuoto che hai lasciato nei nostri cuori". Così é iniziata la commovente lettera di Elena e Federica, cugine di Carol  Maltesi, letta durante la celebrazione del suo funerale oggi a Sesto Calende. "Eri una mamma meravigliosa, amorevole con il tuo bambino, attenta a seguirlo passo dopo passo", ha proseguito la cugina leggendo, riferendosi all'amore che la vittima aveva per il figlio di 6 anni, nato da una relazione finita, e per il quale voleva andare a vivere a Verona, dove il padre si era trasferito per lavoro. "Una figlia estremamente forte, che si prendeva cura della sua mamma", hanno aggiunto le cugine ricordando così che la madre di Carol é malata da tempo. "Adesso in cielo c'è un angelo in più - hanno concluso -. Veglia sempre su di noi. Il tuo ricordo vivrà per sempre". 

Gli amici

"Carol voleva vedere il mondo, viaggiare, sognava di diventare una hostess proprio per questo". È il ricordo degli amici. "Ci siamo riviste un po' di tempo fa, dopo molto tempo, ma nonostante ciò mi ha raccontato tutto di sé - ha detto una sua compagna di scuola - parlava serenamente del suo lavoro, è stato davvero difficile, non potevamo credere a ciò che le è successo".