
Il sindaco di Saltrio Maurizio Zanuso (66 anni) è stato preso a pugni in strada per un’antenna 5G
Saltrio (Varese) – Un episodio che ha suscitato sconcerto l’aggressione di cui è stato vittima a Saltrio, paese nella Valceresio, il sindaco Maurizio Zanuso, 66 anni, al secondo mandato, eletto con una lista civica: nella tarda serata di domenica è stato preso a pugni e poi gettato a terra da un cittadino. Il motivo? La contrarietà dell’aggressore, un 65enne, all’installazione di un’antenna 5G, che sarebbe troppo vicina alla sua abitazione. L’uomo è stato denunciato.
Sindaco come sta?
«Bene, per fortuna non ho riportato fratture, al pronto soccorso hanno riscontrato graffi e contusioni guaribili in 15 giorni: certo mai avrei pensato di trovarmi in una situazione come quella vissuta domenica, se ci sono problemi da risolvere lo si fa in modo civile non certo con la violenza – poi aggiunge quasi per sdrammatizzare – ad avere la peggio sono stati gli occhiali, rotti».
Può raccontare che cosa è accaduto?
«La persona che mi ha aggredito aveva già creato momenti di tensione con alcuni consiglieri comunali nel pomeriggio, mentre era in corso la Festa degli Alpini, io non ero presente, ma certo nessuno poteva immaginare quello che sarebbe successo più tardi. Quando sono arrivato il cittadino, che non conosco personalmente, ma ho visto una sola volta in consiglio comunale, quando è stato trattato l’argomento dell’antenna 5G, e in quel caso è sempre stato in silenzio, si è avvicinato dicendomi che voleva parlarmi. Gli ho risposto che lo avrei ricevuto in comune, quindi si è allontanato. Alcune ore dopo al termine della festa invece mentre mi dirigevo alla macchina mi ha seguito».
E l’ha aggredita.
«Mi ha colpito all’improvviso, per fortuna alcuni volontari che erano stati in servizio alla festa hanno notato che quella persona mi stava seguendo e hanno subito allertato il 112. Sono stati pochi istanti ma che non dimenticherò, mi è andata bene, ma certo l’esperienza che ho vissuto invita a riflettere: preoccupa il dilagare di comportamenti incivili, irrispettosi verso autorità, verso amministratori, anziché cercare il confronto civile, si ricorre alla violenza. Devo ringraziare invece i miei concittadini per la solidarietà davvero grande che mi hanno subito manifestato, come pure quella dei colleghi sindaci e del prefetto di Varese: per me è un segnale molto importante, la comunità mi sostiene». Dopo due giorni di assenza, Zanuso oggi sarà di nuovo nel suo ufficio, in Comune.