Il maliano in stato confusionale è stato infine fermato dalla Polizia di Frontiera
MALPENSATerrore ieri mattina al Terminal 1 dell’aeroporto, dove un ventiseienne si è presentato ai banchi del check-in brandendo un martello e senza carta d’imbarco. All’improvviso ha iniziato a colpire con violenza i monitor sotto gli occhi increduli e impauriti dei passeggeri, scatenando panico e confusione e incendiando poi un bidone.
Il giovane, nato in Mali e regolare in Italia con un permesso di protezione internazionale valido fino al 2027, è apparso in evidente stato di alterazione, forse sotto l’effetto di alcol o droga. Dopo aver distrutto gli schermi ha cosparso di liquido infiammabile un desk del check-in e ha dato fuoco ai cestini dei rifiuti, mentre centinaia di passeggeri cercavano riparo tra le urla. Provvidenziale l’intervento di un coraggioso dipendente Sea – poi rimasto lievemente ferito – che si è lanciato per bloccarlo, aiutato da alcuni viaggiatori.
Nel parapiglia l’uomo ha tentato di colpire anche gli operatori accorsi ma è stato trattenuto fino all’arrivo delle forze dell’ordine. Gli agenti della Polizia di frontiera lo hanno immobilizzato e condotto in camera di sicurezza per identificarlo e chiarire le ragioni di un gesto inspiegabile. L’uomo, senza precedenti, rischia ora l’arresto per danneggiamento aggravato. Sul posto anche i vigili del fuoco dello scalo. "La presenza di fumo – spiegano dal Comando provinciale – ha reso necessaria l’evacuazione del terminal per motivi di sicurezza. L’area interessata è stata rapidamente raggiunta e messa in sicurezza. L’attività dell’aeroporto è proseguita senza disagi per il traffico aereo".
Alle operazioni hanno collaborato anche alcuni operatori della società di sicurezza aeroportuale Icts. La situazione è tornata sotto controllo in breve tempo. Nonostante il caos e lo spavento, le attività operative dello scalo non hanno subìto ritardi. Le immagini dell’incendio e della violenza, riprese da molti testimoni, hanno fatto rapidamente il giro dei social.
Christian Sormani