ROBERTA RAMPINI
Cronaca

Pero, polizia locale sotto attacco: "Tiriamo dritto, non ci fanno paura"

Agenti aggrediti sia verbalmente che di persona sui social, indagini in corso: i responsabili saranno denunciati. Il sindaco: non possiamo tollerare questi episodi nei confronti di chi garantisce la sicurezza dei cittadini.

Agenti della polizia locale minacciati e attaccati, il sindaco Antonino Abbate promette: indagini corso, i responsabili saranno denunciati all’autorità giudiziaria

Agenti della polizia locale minacciati e attaccati, il sindaco Antonino Abbate promette: indagini corso, i responsabili saranno denunciati all’autorità giudiziaria

Due episodi di aggressione verbale e messaggi con minacce sui social: polizia locale di Pero sotto attacco. Il sindaco Antonino Abbate non ci sta, fa sapere che sono in corso le indagini e che i responsabili saranno denunciati all’autorità giudiziaria e avverte, "l’amministrazione comunale continuerà ad attuare i propri programmi di sicurezza urbana e di controllo del territorio senza farsi intimidire da comportamenti caratterizzati da mancanza di rispetto o da forme di illegalità". Questi i fatti: lo scorso 20 giugno una pattuglia impegnata in un servizio di controllo nella zona di via Sempione è stata aggredita verbalmente da un cittadino molto arrabbiato per una sanzione ricevuta. Ma non solo, il cittadino per ottenere l’annullamento della multa ha minacciato gli agenti dicendo che avrebbe pubblicato su Facebook frasi offensive per denigrare il loro operato.

Nella stessa giornata sulla pagina "Sei di Pero se" sono stati pubblicati diversi commenti diffamatori e oltraggiosi nei confronti di una pattuglia di agenti impegnati a controllare il rispetto dell’ordinanza firmata dal sindaco lo scorso aprile sul divieto di "consumo di bevande alcoliche e superalcoliche nelle strade, piazze, giardini, parchi, aree pubbliche o aperte al pubblico". Alcuni messaggi incitavano alla violenza, auspicando che le bottiglie fossero "spaccate in testa agli agenti". "Ciò che è accaduto è assolutamente inaccettabile in una società civile - dichiarano il sindaco e l’assessore alla sicurezza Antonio Di Salza -. Non possiamo tollerare episodi di minacce nei confronti di chi è impegnato ogni giorno a servire lo Stato garantendo la sicurezza dei cittadini e il rispetto della legge.

Gli agenti di polizia operano in prima linea per tutelare la nostra comunità e, in quanto tali, meritano il nostro massimo rispetto e supporto". Il comandante della polizia locale William Rossini insieme ai suoi agenti ha avviato le indagini per identificare i responsabili dell’aggressione verbale e dei messaggi scritti sui social, "ricordiamo che commenti irriguardosi o ingiuriosi verso gli appartenenti alle forze dell’ordine, specialmente se espressi pubblicamente sui social, possono essere denunciati all’autorità giudiziaria e costituire reato come oltraggio a pubblico ufficiale, diffamazione aggravata o vilipendio, a seconda della gravità e del contesto".