Busto Arsizio: chi era Roberto Stella, il primo medico morto per Covid in Italia

Il ricordo dei colleghi nel giorno dedicato a tutte le vittime della pandemia: “Sempre pronto a mettersi al servizio degli altri dottori e dei suoi assistiti”

Busto Arsizio, 18 marzo 2024 – È stato il primo martire del Covid nel mondo della sanità. E nella giornata nazionale in ricordo delle vittime della pandemia, il ricordo dei colleghi, rappresentati dal presidente della Federazione degli ordini dei medici Filippo Anelli, è andato soprattutto a lui. Nato nel 1952 a Busto Arsizio, Roberto Stella ha avuto un’importante carriera in ambito medico, a livello locale e non solo. Nel 1978 la laurea in Medicina e chirurgia all’Università degli studi di Milano, nell’82 l'inizio dell’attività di medico di medicina generale nella sua Busto. Fin dagli anni Novanta è stato attivo nell’Ordine dei Medici della Provincia di Varese, fino a diventarne il presidente.

Roberto Stella è morto l'11 marzo 2020
Roberto Stella è morto l'11 marzo 2020

Il profilo

Medico di grande umanità e capacità professionale, ha sempre affiancato all’attività quotidiana di ambulatorio esperienze prestigiose presso associazioni di rilievo nazionale. Tra le cariche ricoperte anche quella di componente dell’Osservatorio nazionale sulla formazione in medicina generale e di esperto del Consiglio superiore di sanità. Un medico che ha dedicato la sua vita alla formazione della medicina generale e al suo sviluppo, con un costante impegno rivolto ai professionisti sanitari. Appassionato del suo lavoro e pronto a mettersi a servizio dei colleghi e dei suoi assistiti: così lo ricordano tutti.

Il decesso

L’11 marzo del 2020 Roberto Stella se ne andava all’età di 67 anni. Da qualche giorno era ricoverato in Terapia intensiva all’ospedale di Como, dopo aver contratto il Covid. Fu il primo camice bianco a cadere vittima della pandemia: la notizia della sua morte finì su tutti i giornali e media italiani e oltre, tanto che un necrologio comparve persino sul New York Times.