REDAZIONE MANTOVA

Manuel Calandrino morto a 23 anni in discoteca. Choc per “Cala”, il giovane operaio con la passione per il calcio: “Un bravo ragazzo, umile e gentile”

Il giovane ha avuto un arresto cardiaco. Il ricordo dei compagni di squadra della Nac Amatori Castellana: “Eri uno dei nostri da ormai 3 anni e sapevi scherzare su tutto. Sempre con quei capelli particolari con cui ti contraddistinguevi”

La foto di Manuel Calandrino condivisa dalla sua squadra sui social (Nuova Associazione Calcio AMATORI CASTELLANA) A destra soccorritori e carabinieri in una foto di archivio

La foto di Manuel Calandrino condivisa dalla sua squadra sui social (Nuova Associazione Calcio AMATORI CASTELLANA) A destra soccorritori e carabinieri in una foto di archivio

Mantova, 4 maggio 2025 – Sgomento e commozione per l’improvvisa scomparsa di un ragazzo di 23 anni, Manuel Calandrino. La tragedia si è consumata nella notte di sabato, mentre il giovane si trovava in un locale di Castel Goffredo, in provincia di Mantova. Il giovane ha avuto un malore che non gli ha lasciato scampo.Sotto choc familiari e amici del ragazzo, che era un grande appassionato di calcio e che giocava nella Nac Amatori Castellana, una squadra amatoriale del mantovano.

E proprio con i compagni di squadra il ragazzo stava trascorrendo la serata. Una serata di divertimento e spensieratezza, sfociata nel dramma. Stando a quanto emerso Manuel stava ballando nella discoteca Madera Club quando, improvvisamente, si è accasciato al suolo. Inutili i soccorsi arrivati assieme ai carabinieri: ad un primo esame il ragazzo avrebbe avuto un arresto cardiaco. La tragedia è avvenuta questa mattina alle 4,30 e il magistrato ha disposto l'autopsia per far chiarezza sulle cause del decesso. 

Sui social la squadra ha lasciato il suo commosso ricordo: “Questa notte il nostro giovane Manuel Calandrino ci ha improvvisamente lasciati – si legge sul profilo Facebook della compagine mantovana -. Non ci sono parole davanti ad una tragedia del genere. Ti abbiamo voluto bene tutti, eri uno dei nostri da ormai 3 anni e sapevi scherzare su tutto. Sempre con quei capelli particolari con cui ti contraddistinguevi. Ciao Cala, per sempre con noi”. ll messaggio è accompagnato da una bella foto in bianco e nero del 23enne. 

Originario di Trapani, si era trasferito in Lombardia alcuni anni fa e aveva frequentato un istituto professionale del Bresciano. Da qualche anno lavorava come operaio in una azienda di Castel Goffredo. La sua grande passione restava sempre il pallone e quella squadra, alla quale si era profondamente legato. “Un bravo ragazzo, umile e gentile con tutti” lo ricordano sui social. In tanti esprimono choc e sgomento: “Difficile da realizzare, impossibile da accettare Ciao Cala. Continua a correre sulla fascia” un altro messaggio per il 23enne.