
Il principio di incendio al Terminal 1 e i passeggeri in fuga (foto da TikTok)
Busto Arsizio (Varese), 3 settembre 2025 - Ha patteggiato una pena a due anni e dieci mesi Aboubakar Traoré, maliano di 28 anni, che lo scorso 20 agosto ha appiccato il fuoco a Malpensa danneggiando a colpi di martello i check in del Terminal 1 dell'aeroporto e finendo per essere arrestato per danneggiamento dopo aver seminato il panico tra i passeggeri.

La sentenza è stata ratificata oggi in Tribunale a Busto Arsizio: L'uomo per ora resterà in carcere. La condanna è arrivata sulla base dell'evidenza di testimonianze, filmati e verbali di polizia e vigili del fuoco che individuano chiaramente le responsabilità del giovane.
“Ho agito per vendetta”
Traoré - in Italia regolarmente e con un lavoro come addetto alle pulizie e che il giorno prima della violenza a Malpensa aveva infranto una vetrina a Milano - ha ribadito al termine dell'udienza di aver agito per "vendetta". Il 16 agosto l'uomo aveva tentato di partire da Malpensa per l'Arabia Saudita con un passaporto giudicato falso dalle autorità. Documento respinto e imbarco negato, di qui sarebbe nata la volontà di vendicarsi.
L’aiuto della sua comunità
In aula era presente anche Mahamoud Idrissa Boune, il presidente dell'associazione dei Maliani in Italia, che si è messo a disposizione per accompagnare l'uomo in un centro di riabilitazione nel corso dell'espiazione della pena, perché possa curare i suoi problemi e reinserirsi. "Se si tratta di un maliano noi faremo di tutto per sostenerlo e dare aiuto", ha spiegato.