Barca rovesciata nel lago Maggiore: trovati i due dispersi, le vittime sono quattro. Il giallo dell’allerta meteo

Le vittime sono due uomini e due donne, tra cui la compagna dello skipper. Concluse le ricerche delle persone, iniziano le operazioni di recupero del natante, colpito da un violento temporale con tromba d’aria

Le ricerche dei dispersi nel lago Maggiore

Le ricerche dei dispersi nel lago Maggiore

Sesto Calende (Varese) – È di quattro morti, due uomini e due donne, il bilancio finale del tragico incidente avvenuto ieri – domenica 28 maggio – nelle acque del lago Maggiore, dove una barca con a bordo 25 persone si è ribaltata a causa del maltempo all’altezza di Lisanza, località del Comune di Sesto Calende nel Basso Verbano. 

L’imbarcazione, con a bordo 25 persone, 23 passeggeri e due membri dell’equipaggio, era una house-boat, una casa galleggiante lunga 16 metri. Il gruppo, una comitiva di turisti molti dei quali stranieri, era salpato nel pomeriggio da Sesto Calende per festeggiare un compleanno.

Trovati i due dispersi

Questa mattina risultavano ancora due dispersi ma i loro corpi senza vita sono stati trovati dai sommozzatori dei vigili del fuoco, che hanno lavorato per tutta la notte insieme agli altri soccorritori, nonostante nonostante le condizioni meteo avverse, tra forte vento e nuove precipitazioni. Nella tarda serata di ieri sul Verbano era arrivato anche un elicottero Aw139 con rilevatori infrarossi della guardia costiera partito da La Spezia. I ritrovamenti sono avvenuti alle 5.42 e alle 7.38, facendo così salire a 4 il bilancio delle vittime, con i due morti trovati già ieri sera. Uno dei corpi è stato trovato nel relitto dell'imbarcazione, a una quindicina di metri di profondità.

Le quattro vittime

A bordo dell’imbarcazione, sorpresa intorno alle 19.30 da un violento temporale con tromba d’aria, c’erano 25 persone. Quattordici sono riuscite a salvarsi raggiungendo a nuoto la riva, in località Piccaluga, mentre in 7 sono state salvate dai soccorritori.

Altre quattro sono rimaste invece in balìa delle acque: due corpi senza vita sono stati trovati in serata, mentre due questa notte. Le vittime sono due uomini e due donne. Un cittadino israeliano di 50 anni, pensionato delle forze di sicurezza del suo Paese, e una donna, anche lei 50enne di nazionalità russa, Anna Bozhkova, residente a Sesto Calende. Salvo invece il compagno di quest’ultima, Claudio Carminati, italiano di 53 anni, proprietario della 'Goduria’, la house boat. Le altre due persone che hanno perso la vita sono Claudio Alonzi di 62 anni - coniugato e padre di due figli - e Tiziana Barnobi di 53 anni, coniugata e madre di un figlio ancora minorenne. I due erano agenti dell’intelligence.

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I testimoni

Secondo quanto ha raccontato il vicesindaco del Comune di Sesto Calende, Edoardo Favaron, i passeggeri della barca naufragata nel lago Maggiore sono stati scambiati in un primo momento da chi li ha avvisati da altre imbarcazioni “delle teste di anatre o di cigni”. E ha specificato: “Alcuni naufraghi sono stati recuperati da persone che erano su altre imbarcazioni nel lago che poi, una volta a terra, mi hanno riferito di avere pensato che le teste di chi era caduto in acqua fossero di anatre o cigni”. Favaron ha poi detto di essere arrivato quando il naufragio era già avvenuto e di avere assistito ai soccorsi portati da elicotteri, carabinieri e altri natanti. 

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Le indagini

La procura di Busto Arsizio, guidata dal procuratore Carlo Nocerino, ha aperto un fascicolo contro ignoti per naufragio colposo all'indomani dell'incidente. Le indagini, affidate ai carabinieri di Varese, dovranno fare luce sull'imbarcazione, le sue condizioni, ma anche sulle specifiche autorizzazioni alla navigazione e al trasporto turistico. 

In serata si è saputo che gli inquirenti hanno ascoltato Claudio Carminati, lo skipper 53enne che era al comando del Goduria al momento dell’incidente. Obiettivo è ricostruire, oltre che il naufragio stesso, anche gli attimi immediatamente precedenti il ribaltamento.

Elicottero in volo sul lago Maggiore per cercare i dispersi
Elicottero in volo sul lago Maggiore per cercare i dispersi

L’allerta maltempo

Nel bollettino della Protezione civile, emesso il 28 maggio alle ore 12.27, c’era un allerta maltempo sull'area di laghi e Prealpi varesine. Si legge in particolare che “dal pomeriggio sono previsti rovesci e temporali prevalentemente di debole o moderata intensità in sviluppo su Alpi e Prealpi a partire dai settori orientali ed in successiva estensione a quelli occidentali”. La probabilità di fenomeni di forte intensità, prosegue il bollettino, è “bassa, ma non sono escludibili cumulate puntuali locali fino a 30-50 mm nelle 24 ore”. In altre parole, fenomeni brevi, ma particolarmente intensi, avrebbero potuto avere luogo.

Sulla questione meteo, il sindaco di Sesto Calende, Giovanni Buzzi, ha però detto: “Non mi risulta nessuna allerta specifica sul meteo che invece c'era stata nei giorni scorsi. Anche la Protezione Civile me lo ha confermato. Ieri c'erano stati alcuni allagamenti in città legati alla pioggia ma l'incidente è stato causato da un colpo di vento importante. Il lago va affrontato con grande responsabilità, di solito e' lo specchio d'acqua che vedete ma ogni tanto puo' salire il vento". 

Proprio le condizioni del tempo stanno suscitando i primi interrogativi sull'opportunità di uscire in gita con una 'house-boat' con 25 persone a bordo; poco prima delle 19, secondo quanto si apprende, sul Lago Maggiore si è abbattuto un violento temporale con vento forte che avrebbe sollevato onde tanto imponenti da provocare il ribaltamento della barca, che poi si è inabissata. 

Salvini: “Da giugno presidio fisso Guardia Costiera”

“Cordoglio per le vittime e grazie ai soccorritori: senza il loro impegno, il bilancio di quanto successo sul Lago Maggiore sarebbe stato ancora più tragico”. Così il ministro delle Infrastrutture e vicepremier Matteo Salvini, commentando l'incidente. “A metà giugno – ha avvertito Salvini - sarò sul posto e ufficializzeremo il presidio fisso e per tutto l'anno di donne e uomini della Guardia Costiera. Una presenza preziosa, che – ha concluso - aumenterà la sicurezza di tutti”.

Il cordoglio di Regione Lombardia

“Regione Lombardia è vicina alle famiglie che ieri hanno perso i loro cari in un contesto che doveva essere gioioso ma che purtroppo si e' tramutato in tragedia. Una tragedia che tocca tutti noi profondamente". Così il presidente Attilio Fontana e l'assessore al Turismo, Marketing territoriale, Moda e Grandi Eventi, Barbara Mazzali, hanno espressp il cordoglio della giunta regionale dopo il drammatico evento verificatosi sul lago Maggiore.