Cosa è una house boat: dal noleggio per le gite alla possibilità di usarla come abitazione

L’imbarcazione naufragata sul lago Maggiore veniva affittata per escursioni e feste. Nei Paesi del Nord, però, l’impiego di questi natanti come dimora fissa è molto diffuso

La grossa imbarcazione che si è inabissata nel lago Maggiore è una house boat. Il modello “protagonista” dell’incidente è stato costruito nel 1982: ha una lunghezza di 15 metri e una potenza di 380 cavalli.

Viene affittata alla giornata per escursioni sulle acque del Lago Maggiore: nel servizio sono compresi il supporto dello skipper e la possibilità di organizzare pranzi o cene, come quella che si sarebbe dovuta tenere ieri sera, domenica 26 maggio, prima del tragico naufragio in cui sono morte quattro persone.

House boat ad Amsterdam (Archivio)
House boat ad Amsterdam (Archivio)

Cosa è una house boat

Traducibile in italiano come “casa galleggiante”, nei Paesi del Nord è di utilizzo molto comune e viene utilizzata, oltre che per le gite, anche come abitazione. Risiedeva a bordo di una house boat ormeggiata sul Tamigi, per esempio, la parlamentare laburista Jo Cox, uccisa a colpi di pistola nel giugno 2016 da un esaltato pro Brexit.

Come vengono costruite

Le house boat, si legge sul sito di The Homeboat Company, società che si occupa di distribuire queste imbarcazioni in Italia, Portogallo e Spagna, sono generalmente costruite su barche piatte, chiatte che permettono di edificare con maggiore semplicità locali di grandi dimensioni e di conformazione semplice, adatte ad avere “fondamenta” (si fa per dire) non sulla terra ferma.

I modelli

Due, fondamentalmente, le opzioni a disposizione: le case galleggianti in cui risiedere da “stanziali”, statiche e prive di motore e le rimesse dotate di motore per navigare e imbarcarsi in una vita di girovaghi del mare o dei bacini interni.

Le prime possono essere allestite su piattaforme solitamente impiegate per il trasporto merci o per effettuare lavori in acqua, le seconde, invece, sono più spesso barche tradizionali: diversi i modelli impiegati dalle vecchie navi carico o imbarcazioni dismesse, ai più moderni yacht, catamarani o barche a vela.

Dove sono più diffuse

In Italia le case galleggianti utilizzate come abitazione sono rarità assolute. Tutt’altro panorama, invece, nei Paesi del Nord. Chiunque si sia recato ad Amsterdam per vacanza o per lavoro avrà ben presente le numerose house boat che affollano i canali della capitale olandese. Lo stesso avviene in Germania (molto diffuse nelle regioni del Meclenburgo e Brandeburgo), in Gran Bretagna (specificamente a Londra sul Tamigi, dove ci sono abitazioni dotate di tutti i comfort, spesso abitate da persone con consistenti disponibilità di denaro, ma anche sul Regent, dove si trovano dimore più umili) e in Irlanda

Particolari le house boat di Belgrado, in Serbia, trasformate in locali pubblici e “case di vacanza” lungo il fiume Sava.

Quando si sono diffuse

Se la casa galleggiante è un tipo di abitazione che data nei secoli scorsi, la loro diffusione si è estesa alla fine della Seconda guerra mondiale quando nelle città distrutte dalle bombe, erano pochi gli alloggi a disposizione, a fronte di un elevato numero di imbarcazioni dismesse.

I prezzi

Il prezzo delle house boat, per l’affitto così come per l’acquisto definitivo, possono variare di molto. Dotazione di comfort e strumentazione tecnologica sono le caratteristiche che possono fare impennare i costi. Se torniamo alla prima distinzione illustrata, a quanto si legge sul magazine specializzato Elle Decor, le case allestite su chiatte possono avere un prezzo base fra i 60mila e gli 80mila euro mentre le house boat realizzate su imbarcazioni vere e proprie possono oscillare tra i 120 e i 200mila euro.