Barca rovesciata sul lago Maggiore, passeggeri in acqua: “Pensavamo fossero anatre”

Le testimonianze dei naviganti di altre imbarcazione che per primi hanno prestato soccorso ai naufraghi. Condizioni meteo: c’era allerta gialla della Protezione civile

Sommozzatori dei vigili del fuoco sul lago Maggiore

Sommozzatori dei vigili del fuoco sul lago Maggiore

Sesto Calende (Varese) – I passeggeri della barca naufragata nel lago Maggiore sono stati scambiati in un primo momento da chi li ha avvisati da altre imbarcazioni "delle teste di anatre o di cigni".

Lo racconta il vicesindaco del Comune di Sesto Calende, Edoardo Favaron: "Alcuni naufraghi sono stati recuperati da persone che erano su altre imbarcazioni nel lago che poi, una volta a terra, mi hanno riferito di avere pensato che le teste di chi era caduto in acqua fossero di anatre o cigni". Favaron spiega di essere arrivato quando il naufragio era già avvenuto e di avere assistito ai soccorsi portati da elicotteri, carabinieri e altri natanti.

Alla fine il bilancio del naufragio, con il ritrovamento questa mattina degli ultimi due dispersi, conta 4 vittime. Ora, terminata la fase di soccorso e ricerca dei passeggeri, sono in corso le operazioni di recupero del natante, una house-boat lunga 16 metri. 

Intanto emerge come da parte della Protezione civile fosse stata diramata un’allerta meteo gialla sull'area dei laghi e delle Prealpi varesine. Nel bollettino, emesso il 28 maggio alle ore 12.27, si legge in particolare che "dal pomeriggio sono previsti rovesci e temporali prevalentemente di debole o moderata intensità in sviluppo su Alpi e Prealpi a partire dai settori orientali ed in successiva estensione a quelli occidentali". La probabilità di fenomeni di forte intensità, prosegue il bollettino, è "bassa, ma non sono escludibili cumulate puntuali locali fino a 30-50 mm nelle 24 ore". Le condizioni meteo stanno suscitando i primi interrogativi sull'opportunità di uscire in gita sul lago con una house-boat con 25 persone a bordo.