
Il vecchio istituto di via Boschi
Scuola, la Lega attacca l’Amministrazione comunale: "Nessun coinvolgimento e risposte in ritardo". A tre settimane dall’inizio del nuovo anno scolastico, la Lega interviene con toni critici sulla gestione della riorganizzazione logistica in seguito alla chiusura precauzionale del plesso di via Leonardo da Vinci. Secondo il gruppo consiliare, l’Amministrazione comunale avrebbe "proceduto a senso unico, senza il minimo coinvolgimento delle forze di opposizione". I leghisti ricordano di aver protocollato il 30 luglio un’interrogazione urgente, con richiesta di risposta scritta, per ottenere chiarimenti sull’ipotesi di utilizzo di alcuni spazi della scuola dell’infanzia Gianni Rodari di via Torricelli, a Sant’Ilario.
"Un’ipotesi – sottolineano – sempre smentita sia dalla dirigente scolastica sia dall’Amministrazione comunale". Dopo diciotto giorni però non è ancora arrivata alcuna risposta. Inoltre l’8 agosto la Lega ha presentato una richiesta per visitare tutti i plessi scolastici, compresa la vecchia scuola di via dei Boschi, per verificarne direttamente le condizioni.
Dal Comune è arrivata la replica che l’accesso dev’essere autorizzato dalla dirigente scolastica, che al momento si trova in ferie, e che quindi la visita non potrà essere organizzata prima della fine di agosto. Una risposta giudicata insoddisfacente: "Non riteniamo corretto parlare di eventuale visita – afferma la Lega – perché non si tratta di una possibilità bensì di una facoltà che spetta ai consiglieri comunali e che intendiamo esercitare, naturalmente nel rispetto dell’autonomia scolastica". Il partito rilancia anche un tema pratico: oggi scade il termine per le iscrizioni online ai servizi integrativi scolastici per il 2025-26, fondamentali per conoscere il numero di alunni che usufruiranno del trasporto.
"È importante arrivare alla gratuità totale per tutti quelli che ne hanno fatto richiesta, senza liste d’attesa", spiegano. La Lega conclude sollecitando risposte rapide: "Le chiediamo prima possibile, vista l’eccezionalità della situazione. Se è massima l’attenzione di chi oggi amministra Nerviano, possiamo garantire che lo è altrettanto la nostra e quella di tutte le forze di opposizione".
Christian Sormani