
La scuola di via Diaz
Nerviano (Milano), 6 luglio 2025 – Si è tenuto un importante incontro tra l’amministrazione comunale e i rappresentanti dei genitori della scuola primaria di via Roma, per discutere della riorganizzazione degli spazi scolastici in vista del nuovo anno. All’incontro hanno partecipato la sindaca Daniela Colombo, l’assessora all’Istruzione Carolina Re Depaolini, alcuni consiglieri comunali e numerosi genitori, in un clima definito da tutti sereno e costruttivo. Il tema affrontato è delicato: la riorganizzazione prevede lo spostamento delle classi della primaria di via Roma al plesso di Sant’Ilario, mentre le seconde classi saranno ricollocate nel plesso di via Di Vittorio. Una decisione che avrà un impatto significativo sulla vita quotidiana di molte famiglie e sull’equilibrio dell’intera comunità scolastica nervianese. «Non è stata una scelta semplice né presa alla leggera – ha ribadito l’amministrazione – ma frutto di un confronto con la scuola e dell’analisi di fattori tecnici e legali non eludibili». Tra questi rientrano gli accordi in essere con la ditta del trasporto scolastico, con il gestore del servizio mensa Sodexo, e la necessità di una distribuzione equa delle risorse pubbliche. Nel corso dell’incontro si è discusso anche della gratuità del trasporto scolastico e dei servizi di pre e post scuola, questioni centrali per molte famiglie e su cui il Comune ha mostrato apertura e consapevolezza rispetto agli sforzi necessari. I genitori hanno esposto le loro preoccupazioni e presentato alcune richieste, che l’amministrazione si è impegnata a portare all’attenzione della dirigenza scolastica. Al tempo stesso, è arrivato un appello forte da parte delle istituzioni: superare la visione frammentata del singolo plesso e costruire una visione unitaria dell’istituto comprensivo, in cui ogni realtà scolastica si senta parte di un progetto comune. «Ai nostri figli insegniamo più con ciò che facciamo che con ciò che diciamo – ha sottolineato la consigliera comunale Giovanna Cozzi, firmataria di un messaggio rivolto alle famiglie –. È nei momenti difficili che possiamo mostrare loro come si affrontano i problemi con responsabilità, cercando soluzioni concrete, senza cedere alla sterile lamentela». L’amministrazione ha infine ricordato che si tratta di una scelta temporanea, dettata da esigenze strutturali ed emergenziali, ma che potrà diventare più sostenibile se affrontata insieme, con spirito di collaborazione e responsabilità condivisa. Un passaggio cruciale per Nerviano, che chiama in causa non solo la scuola e la politica, ma l’intera comunità, chiamata a riscoprirsi come comunità educante, capace di affrontare il cambiamento con coesione e visione.