
Alvaro Morata (a destra) è reduce da una stagione in maglia Milan e Galatasaray
Il Como oggi riprende gli allenamenti a Mozzate. E prestissimo ci sarà anche Alvaro Morata. L’attaccante spagnolo ha avuto il via libera dal Galatasaray (che ha ricevuto 5 milioni di indennizzo per risolvere il prestito) e ha rinunciato "ai suoi crediti pari a 651.562 euro", recita il comunicato del club turco. I lariani hanno già da tempo trovato l’accordo con il Milan, proprietario del cartellino, per un trasferimento da 12 milioni. Idem per il giocatore che resterà in riva al Lario per due stagioni.
Chiusa la telenovela, avviati poi contatti con il Paris Saint Germain per il (secondo) portiere Arnau Tenas, messo fuori squadra insieme a Donnarumma da Luis Enrique. Tenas ha giocato 9 anni nelle giovanili del Barcellona, prima di andare a Parigi, in tutte le selezioni giovanili spagnole e in quella Olimpica del 2024. Si pensava che il Como cercasse un dodicesimo, non un’alternativa a Butez, ma a Fabregas piace mettere i giocatori in concorrenza e Tenas ha la tecnica in costruzione che piace tanto al tecnico. Interesse anche per Gustavo Garcia, portoghese del Famalicao, classico numero dieci a cui si sono già accostate Fiorentina, Roma e Atalanta. Il Famalicao lo vuole vendere al prezzo di 15 milioni.
Nel frattempo, ieri, si è aperta la vendita dei biglietti per il primo impegno ufficiale stagionale degli azzurri al Sinigaglia, in Coppa Italia contro il Sudtirol. La società ha scelto di premiare tutti i nuovi abbonati del Como inserendo gratuitamente anche questa partita, in chiaro su Italia 1 sabato 16 agosto alle 18.30. In archivio, invece, la pesante sconfitta (5-0) contro il Barcellona: "Abbiamo solo da imparare da una partita contro una delle squadre più forti al mondo. Ci servirà. A me per primo: sono un giovane allenatore, anche curioso, e faccio molte domande ai colleghi. Non importa vincere 3-0 o perdere 5-0, ascolto, analizzo e metto tutto a disposizione dei miei giocatori. Abbiamo fatto venti minuti molto buoni, poi loro hanno messo in mostra tutte le loro capacità. Ci hanno messo molte volte in fuorigioco, per ben dodici volte. Noi giochiamo con giocatori molto vicini, ma loro hanno tenuto la linea molto alta e non siamo riusciti a fare il nostro solito gioco. Nella ripresa giocando con Rodriguez come falso nove, le cose sono andate meglio". Ora, testa al Sudtirol.
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